No all’impianto CSS di Aprilia da parte del consiglio comunale, la reazione del privato Rida Ambiente: “Ennesimo atto politico contro di noi”
“Rida Ambiente prende atto dell’ennesimo atto politico che si è consumato ieri pomeriggio durante il consiglio comunale di Aprilia per dire no all’iniziativa imprenditoriale ancora in fase embrionale e di cui nessuno, tra i consiglieri che hanno votato la propria contrarietà, abbia mai letto anche una sintetica relazione.
L’importante era dire NO al Gruppo Rida Ambiente. Andava messo un veto, una censura all’imprenditore Fabio Altissimi.
Se l’assise si fosse sempre battuta con le stesso impeto con il quale si adopera per Rida saremmo stati i primi a rallegrarcene.
Invece non abbiamo memoria, pronti a prenderne atto nel caso contrario, di iniziative analoghe a quelle riservate al Gruppo Rida con la scusa di di tutelare gli interessi della cittadinanza.
Ricordiamo i nomi di alcune imprese concorrenti che mai hanno subito un trattamento paragonabile a quello sopportato da Fabio Altissimi. Parliamo di impianti gestisti da Self Garden, DP Lubrificanti, Loas Italia, Eco Aprilia, Anzio Biowaste, Stradaioli Calcestuzzi, Cogea e l’impianto di biomasse di Via del Campo.
Le alternative che l’amministrazione comunale offre sono ai più sconosciute. A fronte di un secco NO e nel mettere in campo risorse per pagare profumati ricorsi non c’è una solo proposta di alternativa o di compromesso.
La cosa ovviamente non spaventa chi ha fatto della legalità imprenditoriale un atto di vita. Per questo il Gruppo Rida affronterà qualsiasi grado di giudizio con qualsiasi tribunale chiamato a giudicare”.
Così, in una nota, Rida Ambiente srl.