La FP CGIL, la UIL FPL Latina e CSA RAL denunciano la totale chiusura e l’atteggiamento di disinteresse dell’Amministrazione comunale di Latina rispetto agli impegni sottoscritti con i rappresentanti dei lavoratori il 7 ottobre 2025 dal Sindaco e dal Direttore Generale.
All’incontro convocato ieri, 12 novembre, si è infatti presentato solo il Direttore Generale, mentre l’Assessore al Personale non ha ritenuto di partecipare, né ha fornito alcuna giustificazione.
“Una scelta grave e irrispettosa nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune – spiegano Vittorio Simeone (F.P. CGIL), Ottavio Mariottini (U.I.L. F.P.L.) e Marino Marini (C.S.A. R.A.L.) -, che segna una vera e propria rottura delle relazioni sindacali.
Durante l’incontro è stato comunicato che: non ci sarà alcun incremento del Fondo di produttività dei dipendenti, nonostante i 130.000 euro promessi per iscritto dal Sindaco; a causa del predetto taglio le risorse per la performance e per i servizi essenziali del 26 (passaggio della Fiamma olimpica) e 31 dicembre (Capodanno di Latina) non sono al momento garantite; nessun intervento è previsto per le Specifiche Responsabilità, le Alte Professionalità e le Elevate Qualificazioni; nessuna risposta è stata data su questioni fondamentali come polizia locale, il personale educativo e tecnico”.
Di fatto, la mancata presenza dell’Assessore al Personale rappresenta “uno schiaffo ai dipendenti comunali”, affermano le tre sigle sindacali.
Le tre organizzazioni sindacali annunciano inoltre la convocazione di un’Assemblea Generale del personale per venerdì 14 novembre 2025 alle ore 12.00 presso la Sala De Pasquale, per discutere insieme le prossime iniziative di mobilitazione e valutare la proclamazione dello stato di agitazione.
“Il rispetto degli impegni e delle corrette relazioni sindacali – concludono – è il primo passo per garantire il buon funzionamento dell’Ente e la dignità di chi ogni giorno lavora al servizio della comunità”.
