NELL’INCIDENTE MORÌ LA COMPAGNA DI 24 ANNI: CONDANNATO A 3 ANNI E 6 MESI PER OMICIDIO STRADALE

Ali Hoxha e Mariagrazia Bedin
Ali Hoxha e Mariagrazia Bedin

Ancora sangue sulle strade pontina: a perdere la vita una donna di 24 anni deceduta a seguito di in un incidente avvenuto a Fondi

È stato accolto il patteggiamento a 3 anni e 6 mesi per il 23enne albanese Ali Hoxha, accusato di omicidio stradale derivante dall’incidente mortale in cui aveva perso la vita la sua compagna. A pronunciare la sentenza di patteggiamento è stato il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Barbara Cortegiano. Il giovane, difeso dall’avvocato Mario Pellegrino, doveva rispondere di omicidio e lesioni stradali, a seguito della morte della compagna Mariagrazia Bedin, 24enne di Sabaudia, e del ferimento del figlio di appena sei mesi.

Difeso dall’avvocato Mario Pellegrino, il 23enne, dopo il suo arresto ai domiciliari, si era presentato davanti al Gip ancora sotto choc per ciò che era successo nella notte del 31 agosto 2024 e aveva deciso di rispondere alle domande de magistrato per l’interrogatorio di convalida.

Hoxha aveva spiegato che guidava su una strada piena di curve e solo poco prima dell’impatto ricordava le parole della compagna: “Mi ha detto: stai attento, amore”. Secondo il suo racconto, aveva virato l’auto perché, ad un certo punto, avrebbe visto l’ombra di qualcosa in strada, probabilmente un animale. Dopodiché, i ricordi si facevano confusi. Alla fine dell’interrogatorio, il Gip Laura Morselli aveva convalidato l’arresto e e emesso un’ordinanza cautelare ai domiciliari di Hoxha con la conferma della misura.

L’incidente, come noto, era accaduto il 31 agosto, tre le ore 2 e 3. L’ennesima tragedia di questa insanguinata estate pontina. A perdere la vita una giovane di 24 anni, Mariagrazia Bedin, originaria di Sabaudia, che viaggiava in auto col compagno, Ali Hoxha, di nazionalità albanese, alla guida dell’auto, e la cognata. In auto con loro, anche il bambino di sei mesi, figlio di Hoxha e della vittima Mariagrazia Bedin.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, si è trattato di un incidente autonomo. Il conducente, alla guida della Volkswagen Golf GT, stava percorrendo via Sant’Anastasia, tra Fondi e Terracina: per motivi al vaglio dei poliziotti della Stradale giunti sul posto, il 22enne ha perso il controllo del mezzo che è uscito fuori strada scontrandosi violentemente con il muretto che costeggia la strada.

Il mezzo avrebbe preso una traiettoria molto complessa, tanto da ribaltarsi, che non ha lasciato scampo alla 24enne lasciando feriti gli altri passeggeri. Sul posto anche i soccorsi del 118 e i Vigili del Fuoco che hanno estratto dalla lamiere la donna e aiutato gli altri feriti.

A riportare conseguenze anche il bambino che era stato elitrasportato al Bambin Gesù di Roma. Il neonato era rimasto in osservazione, ma non era in pericolo di vita: dirimente era stato il fatto che il bambino fosse allacciato correttamente e si trovava sul suo seggiolino. Hoxha, anche lui trasportato nel nosocomio formiano, non aveva riportato traumi seri.

Il 22enne albanese era stato comunque ricoverato al Dono Svizzero di Formia e sottoposto ad alcol e narco test che sono risultati positivi. L’uomo era stato posto subito in stato di fermo così come disposto dal pm di turno della Procura di Latina, Simona Gentile, in coordinamento con la Polstrada di Formia. Dimesso dall’ospedale, il 22enne era stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del sostituto procuratore Gentile.

Mariagrazia Bedin aveva tre figli piccoli avuti nel giro di 4 anni insieme al compagno Ali Hoxha. Gli altri due figli erano rimasti illesi perché stavano viaggiando nell’auto con i genitori della povera ragazza deceduta.

Tanti i messaggi di cordoglio sui social che hanno rivelato anche alcuni particolari che, con il senno di poi, risultano agghiaccianti: la passione per le auto e la velocità da parte di Ali Hoxha e il gioco facebook a cui Mariagrazia Bedin aveva chiesto come sarebbe morto. L’esito era stato: a causa di un incidente stradale nel 2090. Purtroppo, la giovane ha trovato la morte molto prima, nell’ennesimo incidente stradale che stavolta ha tolto la madre a tre bambini che ancora non si rendono conto di ciò che è successo.

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