‘NDRANGHETA TRA ANZIO E NETTUNO: DDA E CARABINIERI ESEGUONO 65 ARRESTI

Blitz all’alba di oggi, giovedì 17 febbraio, a Roma e in provincia: arrestate 65 persone, indagine che arriva ad Anzio e Nettuno

Ad eseguire l’ordinanza i carabinieri del Comando provinciale di Roma, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Tra le 65 persone oggetto di provvedimento – 39 persone in carcere e 26 ai domiciliari – alcune di loro sono gravemente indiziate di far parte di un’associazione per delinquere di stampo mafioso, oltreché associazione per delinquere finalizzata allo spaccio.

La Dda, coordinata dai Procuratori aggiunti Michele Prestipino e Ilaria Calò, indaga anche per estorsione, detenzione illegale di arma da fuoco, fittizia intestazione di beni e attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, tutti reati aggravati dal metodo mafioso.

Secondo le indagini, vi sarebbe un gruppo locale di ‘ndrangheta con base tra Anzio e Nettuno per il controllo del territorio nel litorale a sud di Roma. Il core business sarebbe rappresentato da narcotraffico internazionale ma sarebbero emerse anche infiltrazioni nelle pubbliche amministrazioni e in ambienti politici e imprenditoriali. I Carabinieri, infatti, si sono recati negli uffici comunali delle due città, Anzio e Nettuno: sotto la lente lo smaltimento dei rifiuti.

Sono ancora in corso sequestri di documentazione ritenuta utile alle indagini. I militari dell’Arma hanno scoperto covi costruiti in seminterrati di alcune abitazioni.

Tra gli arrestati anche due carabinieri, uno in carcere a cui è contestato anche il concorso esterno in  associazione mafiosa e l’altro ai domiciliari. Sono entrambi accusati di aver passato informazioni riservate agli appartenenti del clan.

Articolo precedente

LAZIO: AL VIA IL BANDO DEL DISTRETTO TECNOLOGICO PER I BENI CULTURALI

Articolo successivo

RIO MARTINO INSABBIATO, I PESCATORI DA ZACCHEO. LNC: “SUBITO L’INTERVENTO E UNA DRAGA PERMANENTE”

Ultime da Cronaca