Un’operazione della Guardia di Finanza, denominata “Magma, ha avuto luogo dalle prime ore della mattina in varie Regioni per l’esecuzione di 45 ordinanze ( 36 in carcere e 9 ai domiciliari) di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari, emessa dal gip su richiesta della Dda di Reggio Calabria.
L’operazione, denominata “Magma”, secondo gli investigatori, ha disarticolato il clan Bellocco di Rosarno (Reggio Calabria) e le sue diramazioni extra regionali operanti in particolare nel Lazio, in Emilia Romagna e in Lombardia. Grazie alle intercettazioni telefoniche, all’attività investigativa classica e alla testimonianza di alcuni collaboratori di giustizia, la GDF ha ricostruito gli interessi del clan anche nel territorio di Nettuno e ad Anzio (cosca Gallace).
Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, traffico internazionale di sostanze stupefacenti, detenzione di armi e rapina aggravate dall’utilizzo del metodo mafioso e della transnazionalità del reato.
L’operazione è condotta dai finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria, insieme a personale del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata della Finanza con il coordinamento della Dda reggina e l’ausilio di elicotteri del comparto aeronavale del corpo.
L’indagine era partita dal sequestro, avvenuto nel 2016, di quasi 400 chili di cocaina gettata in mare dall’equipaggio di una motonave a bordo della quale c’era un soggetto che le indagini hanno accertato essere in contatto con un uomo legato ai boss Bellocco.