Prorogata per altri 18 mesi l’amministrazione giudiziaria per la società di costruzioni dell’imprenditore di Formia
È stata prorogata per altri 18 mesi l’amministrazione giudiziaria della società di costruzioni, che si occupa di acquedotti, oleodotto e gasdotto, denominata “Edil Global srl”. A deciderlo è stato il Tribunale di Roma-sezione Misure di Prevenzione che ha valutato di prolungare il commissariamento giudiziario all’amministratore Carlo Onori, ritenendo ancora pericoloso di condizionamenti un eventuale ritorno della gestione in capo all’amministratore unico Pasquale Amato, nato a Caserta ma residente a Formia. La proroga consentirà alla srl di proseguire i rapporti con la pubblica amministrazione e continuare così a lavorare.
La notizia dell’interdizione della società emerse in una relazione semestrale della Direzione Distrettuale Antimafia pubblicata a settembre del 2021. Di particolare interesse per l’analisi del tessuto criminale pontino risultava il provvedimento interdittivo emesso dal Prefetto di Latina nei confronti di una società di costruzioni ubicata nella provincia e con profili di contiguità con il clan dei Casalesi e con la cosca Grande Aracri di Cutro (Crotone).
Si trattava, per l’appunto, della società Edil Global srl, con sede legale a Formia, riconducibile alla famiglia Amato. E proprio nella sentenza d’Appello del processo Aemilia (dove è stata processato il clan di ‘ndrangheta dei Grandi Aracri), pronunciata dalla Corte di Bologna a giugno 2021, venne condannato Francesco Amato a 16 anni e 9 mesi e il fratello Alfredo a 17 anni. A porre in una situazione processuale grave gli Amato, sono stati alcuni collaboratori di giustizia come, ad esempio, Angelo Salvatore Cortese il quale ha spiegato come i suddetti siano una famiglia di origine sinti fuggita da Rosarno in Calabria a causa di contrasti con il potente clan Bellocco.