NASCE LA RETE PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA

Sindacati, Associazioni dei Genitori di ragazzi disabili, Insegnanti e Cittadini approvano la Piattaforma rivendicativa

Il Servizio di Inclusione scolastica riparte il 15 ottobre, ma senza certezze: a rischio il Servizio di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA).

L’Assemblea pubblica tenutasi al Circolo Cittadino, promossa da CGIL Frosinone-Latina, USB Latina, Genitori di ragazzi disabili, Lavoratori OSA e Cittadini, con la partecipazione di alcuni Consiglieri comunali, ha sancito la nascita della “Rete per l’Inclusione”, una realtà stabile e coesa impegnata a difendere il diritto all’istruzione per tutte e tutti.

Un’inclusione a tempo e senza strumenti.L’Assemblea ha denunciato i ritardi e le scelte del Comune di Latina che, nell’anno scolastico in corso, hanno privato centinaia di studenti con disabilità del supporto educativo necessario.

Pur accogliendo con sollievo l’avvio del servizio, previsto per il 15 ottobre, la rete esprime forte preoccupazione per: ritardo e copertura parziale: oltre un mese di slittamento e risorse insufficienti a garantire la piena durata del servizio; cancellazione della CAA: il Servizio di Comunicazione Aumentativa Alternativa risulta di fatto eliminato o affidato a personale non qualificato, negando un diritto essenziale.

La rete approva una Piattaforma comune, che sarà trasmessa al Sindaco e all’Assessore con richiesta di incontro urgente. Tra le priorità: Istituzione immediata di un Tavolo Permanente su Istruzione e Welfare comunale; Integrazione delle risorse per coprire l’intero anno scolastico 2025/26;Ripristino del servizio CAA con personale qualificato.

L’inclusione non può essere gestita in solitudine o con superficialità. Il ritardo, l’incertezza e l’assenza della CAA sono inaccettabili. “Non accetteremo un’inclusione a tempo determinato e priva degli strumenti essenziali” – dichiarano i promotori.

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