Consegnati, oggi pomeriggio presso il Cambellotti, 17 attestati ad altrettanti partecipanti al corso di formazione “Museo 4.0 – Itinerari d’arte e cultura”, giunto quest’anno alla sua quinta edizione
Un’iniziativa dell’assessorato alla Cultura, portata avanti con dedizione e professionalità dalla direttrice del museo civico Cambellotti, Antonia Lo Rillo, con il coinvolgimento, per la prima volta, di musei pubblici e privati della rete museale della provincia di Latina
I nuovi operatori culturali museali, che hanno seguito il percorso Musei 4.0, hanno ricevuto oggi, insieme agli attestati, anche il materiale e il volume didattico del corso che abbiamo fatto stampare.
È stato per me un piacere, come Sindaco, ma soprattutto come assessore alla Cultura, aver partecipato a questa cerimonia molto intensa, emozionante, e significativa
Il corso “Museo 4.0” ha per noi un valore speciale. Ha il valore dell’inclusività. Perché la disabilità, come ripeto sempre e non mi stancherò mai di dirlo, è solo negli occhi di chi la guarda.
Il percorso formativo è andato proprio in questa direzione iscrivendo al corso persone speciali, con una progettazione di precisione per far emergere le potenzialità del soggetto benefattore, guardando sempre alla qualità della vita dello stesso e del suo nucleo familiare.
Colgo l’occasione per ringraziare l’Ens, l’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi – sezione Lazio e il suo presidente Vittorio Corsini e gli interpreti della Lis, della Lingua dei segni, che hanno avuto un ruolo importantissimo. Ma le belle notizie non finiscono qui.
Oggi, nella sala principale del museo, abbiamo restituito al pubblico la scultura “Le Vacche Aratrici” di Duilio Cambellotti. Era stata accidentalmente danneggiata ed è stata restaurata dal tecnico restauratore Roberto Scalesse, che ringrazio.
Si tratta di una scultura in gesso del Maestro, realizzata tra il 1924 e il 1925, che è stata donata da Adriano e Lucio Cambellotti al Comune di Latina.
Da oggi è possibile riammirarla nella sua versione originale, qui nel museo dedicato al grande Maestro Cambellotti, che farà da cornice speciale del Primo Festival dell’Architettura del Novecento che celebreremo tutti insieme, e siete tutti invitati, dal 13 al 15 dicembre prossimi.