MURALES A SPERLONGA: “PARETI DEL CENTRO STORICO DETURPATE”

Il gruppo consiliare di “Sperlonga Cambia” presenta un’interrogazione riguardo ai murales apparsi sulle pareti del centro storico

Un’interrogazione del gruppo consiliare di opposizione solleva il caso dei murales apparsi nel centro storico di Sperlonga. Secondo l’opposizione, “dopo che “sulla pagina Facebook di “Sperlonga Turismo” intitolato “Le gesta di Ulisse sui muri bianchi di Sperlonga”, si legge che la decisione di deturpare le pareti bianche del centro storico del nostro paese è stata presa con “la collaborazione del Comune di Sperlonga” per “sfruttare il flusso di quel che viene chiamato ormai in gergo luoghi instagrammabili. L’iniziativa, seppur condivisibile negli intenti, non risulta propriamente adeguata per stile e modalità di realizzazione al contesto storico e paesaggistico del borgo antico di Sperlonga”. 

“Sperlonga – motiva l’opposizione – è un borgo “instagrammabile” da ben prima dell’avvento dei social. Lo è per la sua storia, per la sua bellezza e per il bianco calce che la rende una piccola “Grecia” del Mar Tirreno. 

Lo scorso mese di maggio la Giunta, con propria deliberazione, ha approvato la proposta del consorzio Sperlonga Turismo volta a realizzare alcuni murales ispirati all’Odissea in Via Lebina, in pieno centro storico. L’iniziativa, seppur apprezzabile nel fine, nella pratica si è rivelata inadeguata e sta suscitando diverse reazioni nell’opinione pubblica. 

Nelle ultime settimane, infatti, a essere decorati è stata non solo Via Lebina, ma anche altri punti del centro storico. I murales, in stile cartoon, sono particolarmente appariscenti per dimensioni e per colori utilizzati, uno stile che mal di concilia con il candore e le caratteristiche proprie del borgo antico”. 

“Lo scopo del progetto che si legge nella delibera – afferma la consigliera Di Girolamo – è quello di valorizzare il centro storico per avvicinare idealmente il Museo Archeologico Nazionale. Peccato che, appunto, questa vicinanza sia solo ideale, in quanto non esiste neanche in estate una navetta che colleghi il centro urbano all’area archeologica e al Museo, che rappresenta una realtà scollegata dal resto del Paese e non adeguatamente pubblicizzata dall’Amministrazione comunale”.

Il Borgo antico di Sperlonga è l’unica realtà che non necessita di essere valorizzata per rimanere nel cuore di turisti e villeggianti. Quello di cui Sperlonga avrebbe bisogno, invece, è un servizio di trasporto pubblico locale ed extra-urbano adeguato alle esigenze di cittadini e turisti, di una programmazione dell’offerta turistica che non si limiti all’estate, pure quella in verità mancante da anni, ma che traduca in fatti la destagionalizzazione. Per valorizzare il centro storico basterebbe tenerlo pulito, riprendere l’antica tradizione della calce bianca che rende splendenti i vicoli, dandogli quel profumo inconfondibile di antico e di comunità con cui nessun like può competere!.

“Abbiamo presentato un’interrogazione al Sindaco per chiedere cosa preveda nel complesso il progetto dei murales, quali siano i costi e da chi siano stati sostenuti e quando verrà ripristinato il bianco dei vicoli del nostro borgo. Appoggeremo qualunque iniziativa concreta che si muova nella direzione di valorizzare le ricchezze, la storia e la bellezza del nostro paese, purchè – conclude la Di Girolamo – ci siano confronto, gusto e buon senso”. 

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