MUORE MENTRE GIOCA A BASKET: LA TRAGEDIA DI UN 17ENNE DI CISTERNA

MUORE MENTRE GIOCA A BASKET: LA TRAGEDIA DI UN 17ENNE DI CISTERNA
Moses Kamarà

Un’altra tragedia su un campo di sport: a perdere la vita un ragazzo di appena 17 anni mentre giocava a pallacanestro

Era uno studente del Liceo Ramadù di Cisterna di Latina, il 17enne Moses Kamarà, che ha trovato la morte mentre era intento a giocare a pallacanestro sabato sera 12 marzo a Roma, nel campetto del giardino pubblico di San Lorenzo: il San Lollo.

Kamarà, i cui genitori sono originari della Sierra Leone, è descritto oggi come uno studente modello del linguistico nel Liceo di Cisterna, dove sono tutti sconvolti per la morte di un ragazzo in salute che segue quella del 15enne di Bassiano: il portiere di calcio che si è accasciato a terra per non rialzarsi più nel campo di calcio a Priverno. Era il pomeriggio del 3 marzo scorso quando Matteo Pietrosanti è venuto a mancare.

E già si parla di morti improvvise senza spiegazione apparente che colgono giovani nel pieno delle loro forze. Per Moses, nato a Roma e che viveva con la famiglia a Cisterna di Latina, non c’è stato niente da fare nonostante i soccorsi del 118. Purtroppo sul campo del San Lollo non c’erano defibrillatori e nessuna possibilità di rianimare in tempo il 17enne. Sul posto anche gli agenti del Commissariato di San Lorenzo.

Sgomento tra gli amici al campetto con lui e per il fratello Joseph presente al San Lollo. Lo hanno visto interrompere il gioco e dirigersi verso un muro dove poco dopo si è accasciato per morire.

“Gli operatori dell’ambulanza hanno tentato per quaranta minuti di rianimarlo – racconta Joseph a Il Messaggero che ha riportato la notizia del decesso di Moses – ma non c’e stato niente da fare. Forse se ci fosse stato un defibrillatore al parchetto, mio fratello Moses si sarebbe salvato”. Eppure, ricorda Joseph, in quel campetto Moese “voleva tanto andarci, era la prima volta. Ed è stata anche l’ultima che ha toccato palla. Adesso a casa rimaniamo in cinque, gli altri fratelli sono più piccolini. Ci mancherà enormemente“.

“Sono profondamente scosso – ha scritto Gianluca Giuliani, segretario Nazionale dell’UGL Salute – Al campo di basket di San lollo (preciso che si tratta di un campo pubblico, aperto e ad accesso libero) dove ieri ero andato a fare due tiri all interno del parco pubblico Sante De Sanctis di largo Passamonti, dietro al Verano, morto un ragazzo Moses Kamara il suo nome di 17 anni mentre giocava. Il campo è il più importante di Roma e fra i primi in Italia“.

“Fra i primi per importanza e per frequentazione, conta infatti numerosi giocatori di basket al giorno, tutti i giorni dell’anno. Una preghiera per questo povero ragazzo e le condoglianze alla sua famiglia e l’auspicio che tragedie del genere non accadano più e che le istituzioni possano essere sensibili al fatto che andrebbe garantita la massima sicurezza di tutti i ragazzi anche attraverso attività di formazione e prevenzione di chi frequenta abitualmente l’area e l’acquisto di un defibrillatore adeguatamente custodito“.

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