Continuano le polemiche derivanti dalla mozione sulla Palestina non passata in consiglio comunale a Latina per mancanza del numero legale
“Su un tema tanto importante, quanto delicato, come la guerra tra re Palestina, l’atteggiamento assunto dalla minoranza in consiglio comunale a Latina lascia di stucco. Accusano Forza Italia di non aver voluti affrontare la discussione sulla mozione per il riconoscimento dello stato di Palestina ma dimenticano di dire che a far cadere il numero legale sono stati proprio loro.
Le assenze in aula, trasversali, erano note ma non avrebbero pregiudicato l’apertura dei lavori a meno che il consigliere Isotton non avesse deciso di alzarsi ed andar via all’ultimo momento facendo cadere il numero legale. Cercare i titoloni su questioni come queste, tra l’altro non di competenza del consiglio comunale, dimostra solo come manchino argomenti all’opposizione da portare in aula. “Hanno scelto di voltarsi dall’altra parte, ignorando la sofferenza di un popolo e l’urgenza di un gesto politico di civiltà” lamentano le opposizioni. Crediamo che gli unici ad essersi voltati dall’altra parte per piegare la realtà dei fatti, testimoniata dai video dello streaming, siano solo loro. I cittadini di Latina non meritano di essere presi in giro così come è inaccettabile che temi così alti come la pace su cui sfidiamo chiunque a non essere in accordo siano strumentalizzati.
Ogni volta che pensiamo che l’opposizione abbia toccato il fondo riescono ad inventare artatamente qualcosa che ci fa cambiare idea. Proprio questo atteggiamento, che scivola verso vere e proprie ambiguità, non aiuta certo la causa del popolo palestinese e, anzi, porge il fianco alle più becere strumentalizzazioni”.
Così, in una nota, il consigliere comunale, Giuseppe Coriddi (Forza Italia).
