Ventotene, il Sindaco Carmine Caputo risponde alla mozione di sfiducia: “Solo bugie e propaganda. Io lavoro per il futuro dell’isola, non per distruggerla”
«La richiesta di sfiducia presentata dall’opposizione – firmata esclusivamente da loro – è un cumulo di falsità, distorsioni e polemiche sterili, lontane anni luce dai veri bisogni di Ventotene e dei suoi cittadini.»
Così il Sindaco Carmine Caputo commenta la mozione protocollata il 5 maggio dal gruppo consiliare di minoranza, respingendo punto per punto le accuse e ribadendo con fermezza la legittimità e la coerenza del proprio operato amministrativo.
«Una mozione infarcita di “cavolate” – aggiunge – che dimostra solo una cosa: la totale assenza di spirito costruttivo da parte di chi l’ha firmata. Il loro unico scopo è creare confusione, mentre la mia amministrazione ha sempre lavorato con trasparenza, concretezza e responsabilità.»
Caputo ricorda inoltre il suo impegno storico e personale a tutela del valore culturale e politico del Manifesto di Ventotene, di cui è uno dei principali promotori: “Chi oggi tenta di darmi lezioni di europeismo probabilmente ignora – o finge di ignorare – che ho conosciuto e frequentato personalmente Altiero Spinelli in occasione del 40° anniversario del Manifesto. All’epoca, con il mio contributo, furono poste le basi per l’istituzione dei Seminari Federalisti, che ancora oggi si tengono regolarmente sull’isola. A tal proposito, prima di scrivere sciocchezze, consiglio di informarsi presso Gabriele Panizzi, già presidente della Giunta Regionale, o Vito Biondo, testimoni diretti di quella stagione”.
Il Sindaco inoltre è oggi promotore del simposio su Ernesto Rossi previsto per il prossimo ottobre, e sarà ospite al Parlamento Europeo il 14 e 15 maggio, dove è stato invitato proprio per rappresentare Ventotene e il suo Manifesto come simbolo fondante dell’Europa unita.
“È questa la realtà dei fatti – conclude Caputo –. Una realtà che si costruisce con lavoro, visione e amore per l’isola. Non con mozioni-fotocopia scritte solo per alimentare polemiche personali. I cittadini di Ventotene meritano verità, non propaganda”.