Si scontra contro un pino con l’auto e muore ad appena 23 anni: la vittima del sinistro mortale a Latina sarebbe il 23enne Davide Russo
È stata eseguita l’autopsia sul cadavere carbonizzato del giovane di 23 anni morto venerdì sera dopo essersi schiantato contro un pino sulla Strada Litoranea, a pochi metri dalla rotonda di Borgo Sabotino. Il medico Fabio Guidato, indicato dal pubblico ministero Marina Marra, titolare dell’indagine, ha svolto l’esame autoptico che stabilità l’identità certa di Davide Russo, il 23enne operaio di Latina la cui salma, però, non è stata riconosciuta dai parenti.
Il 23enne di Latina, Davide Russo, era intestatario della Mini Cooper che è andata a fuoco dopo l’impatto. Un’altra vita spezzata a Latina, peraltro sulla stessa strada (dall’altro capo) dove il 5 marzo fu trovata la salma del 54enne Enzo Salvati, morto in circostanze misteriose mentre era bordo della sua bicicletta.
Il ragazzo, che lavorava come operaio a Latina, si era recato ad una serata con gli amici e stava tornando verso Latina, dopo aver imboccato la Litoranea dalla rotonda di Borgo Sabotino. Pur non essendo stato riconosciuto dai genitori, Russo non è tornato più a casa da quella sera.
I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Latina – Borgo Sabotino e della Sezione Radiomobile della Compagnia di Latina sono intervenuti intorno alla mezzanotte tra venerdì e sabato, a seguito di quello che è ritenuto essere stato un incidente stradale autonomo. Il giovane, dopo aver impattato contro un pino, è rimasto incastrato dentro l’abitacolo, probabilmente privo di sensi.
Dalla ricostruzione eseguita dai Carabinieri intervenuti, emerge che il conducente della Mini Cooper, mentre stava percorrendo l’arteria stradale, per cause in corso di accertamento, sarebbe uscito dalla carreggiata, andando ad impattare contro l’albero posto sul lato sinistro della sede stradale, rispetto al senso di marcia.
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A causa dell’impatto, l’autovettura con all’interno il conducente è stata completamente avvolta dalle fiamme, domate dai Vigili del Fuoco di Latina intervenuti, insieme a personale del 118 che, constatato il decesso, hanno provveduto a traslare la salma presso l’obitorio, in attesa degli accertamenti che sono stati successivamente disposti dall’Autorità Giudiziaria. I Vigili del Fuoco hanno dovuto estrarre dall’abitacolo il corpo carbonizzato dalla fiamme.
I militari dell’Arma, su disposizione del sostituto procuratore di turno di Latina, Marina Marra, hanno sottoposto l’autovettura e la salma sotto sequestro. In corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro stradale, tuttavia non appaiono dubbi sulla natura del sinistro: un incidente autonomo, senza il coinvolgimento di altri mezzi. Il giovane è morto probabilmente a causa delle ustioni riportate. Una morte tremenda e ingiusta.