MORTE DI SABRINA NARDELLA, DISPOSTA L’AUTOPSIA: AVVIATE LE INDAGINI

Sarà il consulente che nominerà il Pubblico ministero del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere a chiarire le cause dell’improvvisa morte di Sabrina Nardella, la giovane trentottenne di Gaeta e madre di due figli in venuta a mancare in tenera età. Il decesso è avvenuto ad epilogo di un intervento estetico eseguito presso una clinica di Caserta.

Intanto, la famiglia, raccolta nel silenzio e nel dolore, attraverso gli avvocati Concetta Gaudino, Matteo Macari e Vincenzo Macari, ha già nominato un proprio consulente medico legale, il quale potrà prendere parte all’esame autoptico specificatamente al fine di poter conoscere quali sono state le reali cause che hanno determinato la morte della giovane parrucchiera.

Solo in esito all’autopsia il magistrato potrà disporre la restituzione della salma alla famiglia, al fine di consentire il rito funebre.

Intanto, i Carabinieri di Caserta hanno già provveduto al sequestro della cartella clinica, al fine di favorire i necessari approfondimenti medico legali volti a fare emergere la verità circa quanto accaduto e quanto possa non aver funzionato prima, durante ed in esito all’intervento estetico.

La famiglia della vittima, per il tramite dei rispettivi difensori di fiducia, chiede il massimo riserbo sulla vicenda, anche come forma di rispetto per il decesso della giovane donna.

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