La Corte d’Appello di Roma prescrive i tre imputati per la morte della giovane Karin Della Senta avvenuta ad aprile 2013
Nel 2018, erano stati condannati per la morte della giovane Karin Dalla Senta, deceduta in seguito ad una appendicite diagnosticata in ritardo e per una generale sottovalutazione delle sue condizioni. Quattro anni fa fu decretata una sola assoluzione dal giudice Morselli, quella per l’infermiere Luigi Di Magno.
Condannati, invece, l’infermiera Ilaria Rondinelli a sei mesi di reclusione, il medico di guardia in servizio presso il pronto soccorso dell’ospedale di Latina Valentina Baldini a 9 mesi e il dottore di medicina generale che aveva in cura la paziente, Antonio Malagrin, a 1 anno e 4 mesi.
Il giudice stabilì anche 30mila euro di provvisionale per le tre parti civili, i genitori di Karin e il fratello. In totale 90mila euro.
La Corte d’Appello di Roma, a distanza di quasi 10 anni dai fatti, ha prevedibilmente stabilito il non doversi procedere per intervenuta prescrizione, facendo salvi i risarcimenti che saranno decisi in sede civile.