MORIA KIWI, DANNI IN PROVINCIA DI LATINA PER OLTRE 150 MILIONI. REGIONE CHIEDE SOLDI AL MINISTERO

Moria del kiwi: in provincia di Latina sono stati calcolati danni per oltre 155 milioni di euro. La Regione approva stato di calamità

La Giunta regionale del Lazio, presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Giancarlo Righini, ha dato il via libera alla delibera attraverso la quale si richiede al ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste l’approvazione della proposta di declaratoria di eccezionalità dei danni causati dalla calamità “Moria del kiwi” nell’anno 2023 nelle province di Latina e Roma per un importo complessivo di 215.267.099,60 euro così suddivisi: 

Su proposta dell’assessore all’Agricoltura Giancarlo Righini, la Giunta della Regione Lazio ha approvato il riconoscimento di stato di calamità alla delibera per richiedere al ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste lo stato di calamità naturale per “Moria del kiwi” nel 2023 nelle province di Latina e Roma per un importo di più di 215 milioni di euro così suddivisi:

• Per i Comuni della Provincia di Roma (Ardea, Colonna, Lanuvio, Montecompatri, Pomezia, San Cesareo, Velletri e Zagarolo) è stato stimato un danno complessivo di 50.038.560 di euro e di 10.306.000 alle strutture aziendali

• Per la provincia di Latina, nei Comuni interessati (Cisterna di Latina, Aprilia, Sabaudia, Pontinia, Priverno, Sezze, Cori, Sermoneta, Terracina, Fondi e Sperlonga) i danni alle produzioni agricole sono stati valutati in 113.103.000 di euro mentre i danni alle strutture aziendali ammontano a 41.819.539 euro.

“Con questo provvedimento, sollecitato anche dal vicepresidente della commissione Agricoltura, Vittorio Sambucci – spiega l’assessore Righini – rispettiamo un impegno preso con le aziende del territorio che, solo per lo scorso anno, hanno lamentato un calo della produzione di circa il 50%. Era nostro dovere introdurre tutte le azioni necessarie per tutelare un settore che è leader italiano con circa 9mila ettari di terreno coltivato. È nostra intenzione dare seguito a questa richiesta di declaratoria, che è sicuramente una boccata d’ossigeno per tante imprese, ma che necessita di interventi più strutturali per fare fronte alle problematiche, come quella dei cambiamenti climatici, che hanno messo in ginocchio tante produzioni locali”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal Consigliere regionale Vittorio Sambucci, vicepresidente della commissione agricoltura in Regione e originario di Cisterna di Latina, tra le patrie del kiwi, che per primo aveva acceso i riflettori su quanto stava accadendo: “Con questo atto approvato dalla Giunta, necessario per chiedere interventi di sostegno economico al Ministero, abbiamo fatto il passo decisivo per un primo obiettivo per il quale tanto lavoro ed impegno è stato profuso negli ultimi mesi. Un lavoro reso possibile grazie alla presenza e vicinanza costante degli agricoltori e delle associazioni di categoria, con cui mi sono confrontato quotidianamente. L’attività di sostegno e monitoraggio da parte della Regione naturalmente andrà avanti perché questa emergenza non è ancora finita”, conclude Sambucci.

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