Dopo aver dichiarato lo stato di calamità naturale per la moria del kiwi, il Comune di Sermoneta ha provveduto a inviare in Regione le segnalazioni dei danni provocati dal patogeno sulle coltivazioni delle aziende agricole del territorio sermonetano.
Le domande erano state raccolte durante la prima metà di dicembre attraverso un apposito modulo pubblicato sul sito istituzionale: sono 43 le imprese agricole che hanno denunciato di aver subito danni, da un minimo del 30 per cento fino al 100 per cento del raccolto.
“Stiamo dando seguito all’impegno preso con gli agricoltori di Sermoneta, così come annunciato anche nel corso del consiglio comunale straordinario a Cisterna, facendo rete anche con gli altri Comuni per chiedere alla Regione e al ministero dell’Agricoltura un intervento concreto a sostegno delle aziende colpite, ma anche per trovare una soluzione al problema”, spiega l’assessore all’agricoltura Bruno Bianconi.
“Dietro queste segnalazioni ci sono aziende agricole, ma anche imprese familiari che stanno avendo pesanti ripercussioni economiche dalla moria, come amministrazione stiamo facendo di tutto per sostenere le nostre produzioni di eccellenza, esportate in tutto il mondo”, aggiunge il sindaco Giuseppina Giovannoli. “I numeri delle segnalazioni raccontano una grande vivacità del tessuto agricolo a Sermoneta, che tuttavia rischia di essere compromesso in maniera definitiva, se non agiamo in tempo. Da parte delle realtà agricole c’è la voglia di continuare a investire su questo prodotto dalle enormi potenzialità: è anche per questo che come amministrazione abbiamo aperto un dialogo costante con le nostre realtà produttive, con le quali affrontiamo insieme le problematiche che si presentano. L’amministrazione non lascerà indietro nessuno”.