Incidente mortale a Latina: per la morte della ragazza di 21 anni Clarissa Trombin, inizia il processo per il 27enne che si trovava con lei
È stato rinviato ad altro giudice monocratico del Tribunale di Latina il processo che vede al centro il tragico incidente avvenuto il 6 marzo 2022, a Latina, quando a perdere la vita fu la giovane Clarissa Trombin. Il processo inizierà il 7 gennaio davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina, Francesca Zani. A disporre il rinvio è stato il giudice monocratico Eugenia Sinigallia.
A febbraio scorso, il giudice per l’udienza del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, aveva rinviato a giudizio il 27enne di Latina, Viktor Bellini. Il giovane, difeso dall’avvocato Marco Ferri, deve rispondere del reato di omicidio stradale a causa del quale è morta la 21enne Clarissa Trombin. Lo scorso novembre 2024, il Gip aveva respinto la richiesta di patteggiamento.
L’istanza di patteggiamento a 3 anni, con messa alla prova (lavori di pubblica utilità), presentata a giugno 2024 dall’avvocato Marco Ferri, era stata respinta dal Gip Cario, perché non può essere riconosciuta la sospensione condizionale della pena e l’incensuratezza del 27enne. Inoltre, nella richiesta di patteggiamento, non erano stati indicati gli importi del risarcimento a favore dei famigliari della vittima.
Il sinistro accadde nella notte tra sabato 5 e domenica 6 marzo 2022, intorno alle ore 4 del mattino, su Via Epitaffio, causando la morte della 21enne di Latina. L’auto, una Lancia Ypsilon, era guidata dal 27enne, fidanzato della ragazza. I due avevano accompagnato un amico a Latina Scalo ed erano di ritorno a La Chiesuola dove la ragazza avrebbe preso l’auto per tornare a casa, dopo una sera passata a lavorare in un pub.
In seguito a una improvvisa manovra incontrollata, il mezzo finì contro un pino che si trova sulla via Epitaffio che collega Latina a Latina Scalo. Per entrambi il colpo fu violentissimo e anche il ragazzo rimase ferito, ricoverato in condizioni gravi all’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina.
Intervenuti i soccorsi del 118 e i Vigili del Fuoco, è stata la Polizia Stradale di Aprilia ad aver eseguito tutti gli accertamenti del caso e ad aver scoperto, dopo l’alcol test eseguito sul conducente, che quest’ultimo era positivo secondo i parametri alcolemici dettati dalla normativa.
È stato il sostituto procuratore di Latina, Giuseppe Miliano, titolare dell’indagine, a chiedere il rinvio a giudizio per il 27enne.
