MONTE SAN BIAGIO, RASO: “SCEGLIERE LE PRIORITÀ E PUNTARE SUL CENTRO STORICO”

L’intervento del consigliere comunale di opposizione del gruppo “Liberi Uniti”, l’avvocato Guglielmo Raso: “Occorre fare il punto sulle priorità di Monte San Biagio”

“Ad un anno dall’insediamento dell’attuale amministrazione comunale, è opportuno avviare una riflessione concreta su alcune priorità strategiche per lo sviluppo del nostro territorio.
Tra queste, un ruolo di assoluto rilievo spetta alla valorizzazione del centro storico: un patrimonio culturale e architettonico di straordinario valore unanimemente riconosciuto, e dotato di un potenziale significativo in termini di attrattività turistica ed economica per l’intero paese. Tale consapevolezza si inserisce in un trend consolidato, che vede i borghi storici italiani riscuotere un crescente interesse, sia come destinazioni turistiche, sia come luoghi privilegiati per l’insediamento residenziale, grazie alla qualità della vita che offrono e al pregio del contesto urbano, ambientale e culturale.

In questo quadro, merita una menzione particolare il lodevole impegno dei giovani imprenditori locali della “Rete di Imprese Monte San Biagio”, che con determinazione stanno contribuendo alla rivitalizzazione del tessuto economico e commerciale del centro storico; così come l’attività costante l’impegno dell’associazione “La Piazza al Centro”, promotrice di eventi specificamente pensati per valorizzare il nostro borgo medievale.

Tuttavia, alle dichiarazioni di principio devono seguire azioni concrete. È necessario accertare se esista una reale volontà politica di investire in modo sostanziale sul centro storico, riconoscendone il ruolo strategico all’interno delle politiche comunali. Serve una direzione chiara, fondata su scelte coerenti, strumenti aggiornati e un piano d’azione articolato, graduale ma incisivo.

A tal proposito, si ricorda che gli ultimi interventi infrastrutturali di rilievo — quali la metanizzazione e l’efficientamento dell’approvvigionamento idrico — risalgono ormai al quinquennio 1999–2004, sotto l’amministrazione Rizzi. È urgente riprendere quel percorso e dotare il centro storico di opere fondamentali, senza le quali ogni prospettiva di crescita rischia di restare teorica, vanificando l’impegno di iniziative imprenditoriali, culturali e sociali di grande valore.

Occorre intervenire con tempestività sul tema dell’accessibilità: è necessario individuare nuove aree di parcheggio nelle zone limitrofe e realizzare collegamenti verticali con il borgo medievale, al fine di migliorarne la vivibilità, favorire l’afflusso turistico, incentivare l’insediamento abitativo e stimolare la presenza commerciale.

Va inoltre avviata la redazione di un Piano Particolareggiato del Centro Storico, strumento urbanistico imprescindibile per orientare correttamente gli interventi edilizi, favorire il recupero del patrimonio esistente e garantire certezza normativa a cittadini e operatori economici.

Solo a partire da questi interventi strutturali sarà possibile dare avvio a una strategia efficace di contrasto all’abbandono abitativo, promuovendo al contempo l’insediamento residenziale, commerciale e turistico.
Per avviare questo percorso sarà fondamentale il coinvolgimento delle commissioni consiliari competenti, la cui attività — recentemente intrapresa — si sta già dimostrando proficua grazie al confronto costruttivo tra le diverse forze politiche.

Successivamente, sarà opportuno istituire un tavolo di lavoro aperto alla partecipazione delle realtà produttive e del terzo settore, cui va riconosciuto un ruolo di primo piano, con l’obiettivo di elaborare un “Piano Straordinario per il Centro Storico”: un atto di indirizzo strategico, multidisciplinare e condiviso, finalizzato a definire linee guida operative per la valorizzazione e lo sviluppo del borgo. Una sfida certamente complessa, ma non rinviabile. A tutti noi il compito — e la responsabilità — di affrontarla con determinazione, visione e spirito di servizio”.

Così, in una nota, il consigliere comunale di opposizione del gruppo “Liberi Uniti”, Guglielmo Raso.

Articolo precedente

BARISTA AGGREDITA COL MANGANELLO A FONDI: DENUNCIATO 24ENNE. INDAGINI PER TROVARE I COMPLICI

Articolo successivo

EMERGENZA CALDO, LBC: “MOLTI COMUNI ORGANIZZANO RIFUGI CLIMATICI, LATINA COSA FA?”

Ultime da Politica