MONTE SAN BIAGIO: PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO, IL NO DELL’OPPOSIZIONE

Guglielmo-Raso
Guglielmo Raso, consigliere comunale di Monte San Biagio Futura

Parcheggi pubblici a pagamento a Monte San Biagio: il gruppo d’opposizione Monte San Biagio Futura contraria alla decisione dell’amministrazione

Con la deliberazione n. 26 dell’11 marzo 2021 la Giunta Municipale di Monte San Biagio ha deciso di istituire i parcheggi pubblici a pagamento nel territorio comunale. Gli importi degli abbonamenti sono specificati nell’allegato alla delibera: 100 euro annui, o 10 euro al mese, per i residenti; 150 euro annui, o 15 al mese, per i non residenti; in ogni caso, 0,50 euro per trenta minuti di sosta.

Dove ricadranno i parcheggi a pagamento non è ancora noto, poiché l’individuazione delle aree è rimandata alla successiva ordinanza sindacale.

Pertanto, all’adunanza consiliare dell’8 aprile abbiamo interpellato il Sindaco Federico Carnevale per sapere quali zone del centro abitato saranno interessate dalle “strisce blu”.

Il Sindaco ha quindi dichiarato di non aver ancora individuato le aree a pagamento, che, tuttavia, per il momento saranno operative per i soli mesi di luglio ed agosto, a costo agevolato per i soli residenti del centro storico; ma  che nei mesi a seguire, a quanto pare, diverranno permanenti.

Su tale indirizzo, ribadiamo pertanto la nostra posizione di netta contrarietà, già espressa nel corso dell’adunanza consiliare.

L’ipotesi di introdurre le “strisce blu” nel nostro centro abitato ci trova favorevoli ad una sola condizione: che vengano realizzati nuovi parcheggi e che solo questi vengano destinati al posteggio a pagamento, conservando la sosta libera e gratuita su tutti gli stalli preesistenti.  

Ma senza nuovi parcheggi, trasformare in “blu” le attuali “strisce bianche” non ha senso. L’operazione è poco conveniente per le casse comunali, che sottratti i costi di gestione del servizio beneficerebbero di ricavi trascurabili; non favorirebbe l’afflusso di turisti e visitatori e penalizzerebbe le attività commerciali. Ma soprattutto, contrariamente a quanto affermato dalla delibera di Giunta, non comporterebbe per i cittadini alcun vantaggio in termini di “decongestionamento del traffico” o di “miglioramento dell’accessibilità alle aree urbane”: i pochi posti auto rimarrebbero sempre gli stessi, i cittadini vivrebbero i disagi di sempre, e oltretutto dovrebbero pagare un abbonamento. 

Pertanto, rivolgiamo nuovamente al Sindaco ed alla Giunta l’invito a rimeditare il proprio indirizzo all’esito di un sereno confronto con tutte le forze politiche.

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