Monte San Biagio, l’opposizione di “Liberi e Uniti” intervienei sui propositi dell’amministrazione riguardo al piano regolatore
L’avvio della procedura per la variante generale al piano regolatore – di cui siamo venuti a conoscenza tramite i canali social – rappresenterà indubbiamente uno dei temi centrali e più impegnativi di questa consiliatura. La pianificazione urbanistica e l’assetto del territorio sono, infatti, ambiti amministrativi di elevata complessità, che richiedono un delicato equilibrio tra interessi pubblici e privati. E le decisioni che ne derivano incidono in modo significativo sul benessere collettivo, sullo sviluppo sostenibile e sul futuro del territorio.
La rilevanza di queste scelte impone, dunque, una particolare attenzione: sia sul metodo che sulle modalità di confronto politico e istituzionale.Temi strategici di grande interesse pubblico, come quello in discorso, non possono essere osservati da un’ unica prospettiva: al contrario, è necessario avviare un percorso istituzionale strutturato, all’interno del quale tutte le forze politiche rappresentate in consiglio comunale possano confrontare le proprie differenti visioni e apportare il loro contributo.
E allora, l’annunciata variante al PRG ci ha spinto a richiedere formalmente l’istituzione delle commissioni consiliari: sono infatti queste le sedi istituzionali deputate all’analisi e all’approfondimento nelle quali le diverse rappresentanze politiche possono confrontarsi preliminarmente su idee e proposte, al fine di garantire un processo dialettico capace di orientare le decisioni verso soluzioni condivise e più efficacemente tese alla realizzazione dell’interesse pubblico. Auspichiamo quindi che la nostra proposta sia accolta dal consenso unanime del Consiglio Comunale”.
Così, in una nota, i consiglieri comunali d’opposizione del gruppo “Liberi Uniti”.
