Una sala gremita presso il ristorante “Il Focolare” ha fatto da cornice al convegno “Fratelli d’Italia al governo della Regione Lazio”, organizzato dal coordinamento comunale di FdI Monte San Biagio. Un appuntamento inserito in una più ampia iniziativa di ascolto e confronto che Fratelli d’Italia sta portando avanti in tutta la provincia di Latina.
A fare gli onori di casa, il vicesindaco di Monte San Biagio Arcangelo Di Cola, che ha aperto i lavori con un sentito ricordo di Sergio Ramelli, sottolineando l’importanza di momenti come questi per rinsaldare il legame tra classe dirigente e cittadini, nel segno della trasparenza e dell’identità.
Accanto a lui, il senatore Nicola Calandrini, presidente della Commissione Bilancio del Senato e coordinatore provinciale del partito, ha ribadito l’impegno del centrodestra al governo, regionale e nazionale, per rispondere concretamente alle esigenze dei territori.
“Non siamo qui per chiedere voti, ma per raccontare cosa stiamo facendo, in momenti non sospetti, lontano dalle campagne elettorali. È così che si costruisce fiducia,” ha dichiarato Calandrini. “La Regione Lazio, sotto la guida di Francesco Rocca, sta affrontando un’eredità pesante: 23 miliardi di euro di debito. Eppure, i risultati iniziano a vedersi, a partire da una sanità più efficiente, come dimostra il dimezzamento delle presenze di pazienti in barella in attesa di un posto letto al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina.”
Durante il convegno si è discusso di semplificazione urbanistica, sviluppo economico e valorizzazione del settore agricolo, con la partecipazione di figure di primo piano dell’amministrazione regionale: Laura Corrotti, presidente della Commissione Urbanistica, e Vittorio Sambucci, vicepresidente della Commissione Agricoltura.
Entrambi hanno illustrato il lavoro portato avanti in Regione Lazio. Corrotti ha approfondito il contenuto della Legge Regionale n. 150 del 26 marzo 2024, concernente modifiche alla Legge Regionale 12/2004 sulle disposizioni in materia di definizione di illeciti edilizi, che punta a sbloccare i condoni edilizi e a semplificare le procedure urbanistiche. Sambucci ha invece richiamato l’attenzione sulla legge – di cui è firmatario – per la semplificazione delle pratiche sui terreni agricoli, un passo importante per favorire l’imprenditoria agricola e ridurre il peso della burocrazia.
Calandrini ha infine evidenziato il lavoro svolto a livello nazionale, ricordando l’approvazione della legge che ha cancellato 30mila norme obsolete risalenti al periodo pre-repubblicano e sottolineando il risparmio garantito dalla stabilità del governo Meloni e dalla sburocratizzazione che sta realizzando: “La burocrazia in Italia costa 50 miliardi l’anno alle imprese, è un cancro. Nei dieci anni precedenti al Governo Meloni si sono susseguiti alla guida del Paese sei governi. Un’instabilità che ha un costo enorme a causa degli interessi maggiorati pagati sul nostro debito pubblico. Oggi l’Italia può contare su un governo solido, il quinto più longevo della Repubblica, pragmatico e rispettato in tutto il mondo”.
Il convegno ha confermato l’impegno di Fratelli d’Italia nella costruzione di un dialogo continuo con il territorio, amministratori locali e cittadini, per un’azione politica concreta, trasparente e radicata.