Stalking e violenza sessuale: accusato un Carabiniere pontino. L’uomo è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari
Ha negato ogni forma di atti persecutorio e tantomeno violenza sessuale, il Carabiniere pontino accusato di stalking e destinatario di una misura di divieto di avvicinamento alla vittima, ossia una collega dell’Arma.
Secondo l’accusa, rappresentata dal sostituto procuratore di Latina, Marco Giancristofaro, l’uomo, per fatti che sarebbero accaduti quest’anno, avrebbe palpeggiato la collega a una gamba, per poi inviare messaggi continui sul cellulare della donna. Considerato che quest’ultima avva cambiato atteggiamento, uno dei superiori della donna le ha chiesto cosa non andava e da lì è scattata la segnalazione in Procura e successivamente l’indagine.
L’uomo, davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone, ha negato ogni addebito, sostenendo di non aver mai molestato la collega.