MODIFICHE ALLO STATUTO DELL’AZIENDA SPECIALE “TERRACINA”, CISL FP: “SCELTE NEL SILENZIO, SENZA CONFRONTO”

Raffaele Paciocca
Raffaele Paciocca

La Cisl Fp denuncia con forza il comportamento tenuto nell’ambito delle recenti attività della VI COMMISSIONE CONSILIARE del Comune di Terracina, che – secondo quanto risulta – si sarebbe riunita più volte per discutere e predisporre modifiche allo Statuto dell’Azienda Speciale di Terracina, senza alcuna informazione preventiva né coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali rappresentative.

“Una scelta grave e inaccettabile, che viola i principi di trasparenza, correttezza e partecipazione previsti dalla normativa vigente e dal CCNL Funzioni Locali.
In particolare, gli artt. 4 e 5 del CCNL 2019-2021 stabiliscono chiaramente che le amministrazioni pubbliche devono garantire alle organizzazioni sindacali:

  • Informazione preventiva su tutti gli atti di organizzazione generale;
  • Accesso alla documentazione e ai dati necessari;
  • E confronto su tutte le scelte che possono incidere sulla struttura e sul personale. “Non si può modificare lo Statuto di un’Azienda pubblica alle spalle dei lavoratori e delle loro rappresentanze. La trasparenza non è una gentile concessione: è un obbligo di legge e un principio di rispetto verso chi lavora ogni giorno per garantire i servizi ai cittadini” dichiara Paciocca – Segretario Provinciale agli Enti Locali Cisl Fp. Per questa ragione, la Cisl Fp ha già presentato formale richiesta di accesso agli atti, chiedendo copia integrale di tutti i verbali, le convocazioni, le proposte e i pareri relativi alle modifiche dello Statuto.
    L’obiettivo è fare chiarezza su un percorso che, ad oggi, appare opaco e privo delle ga- ranzie minime di correttezza istituzionale e sindacale. La Cisl Fp sottolinea che ogni intervento sull’assetto statutario dell’Azienda Speciale può avere ricadute dirette sul personale, sulla sua condizione di tutela e sull’organizzazione dei servizi pubblici locali, e che tali processi devono necessariamente essere oggetto di confronto sindacale prima della loro approvazione.

“Non accetteremo che le decisioni vengano prese in modo unilaterale o nelle stanze chiuse” aggiunge Raffaele Paciocca, Segretario Provinciale Enti Locali Cisl Fp.
“Se verranno confermate le violazioni del diritto all’informazione e al confronto, l’Orga- nizzazione agirà in tutte le sedi necessarie – amministrative, contrattuali e giudiziarie – per ristabilire il rispetto delle regole, dei lavoratori e dei cittadini”.

La Cisl Fp chiede dunque alla Segreteria Generale del Comune, alla Commissione VI Consiliare, di garantire immediata trasparenza, di condividere gli atti e di convocare con urgenza un tavolo di confronto sindacale, come previsto dal CCNL e dai principi di buona amministrazione.

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