Durante la mattinata di giovedì 2 aprile presso il Comune di Minturno, all’interno della Sala Consiliare, è stato presentato il progetto contro i fenomeni dell’usura e del sovraindebitamento, sostenuto dal Comune in collaborazione con la Fondazione Wanda Vecchi Onlus di Latina. Il Sindaco Gerardo Stefanelli ha annunciato l’apertura di uno sportello antiusura a Scauri, per “fronteggiare un problema diffuso, di carattere socio-culturale, che implica una valutazione globale delle scelte compiute dalle persone in difficoltà, bisognose di aiuto”. “La Fondazione Vecchi – ha sottolineato il primo cittadino – è attiva da tempo in questo settore delicato, con professionalità ed esperienza riconosciute, e si impegna nella ricostruzione sociale della vita di persone che affrontano tali problematiche. L’Amministrazione ha deciso di aprire uno sportello aderendo ad un bando regionale. Il progetto ha ottenuto un finanziamento di 27.900 euro e prevede, oltre al servizio di sportello, le attività di formazione ed il coinvolgimento degli scolari delle classi quinte della scuola primaria sul corretto uso del denaro”. Il dottor Marco Tomeo, referente della Fondazione Vecchi (che fa parte della Consulta Nazionale Antiusura), ha illustrato il percorso di accreditamento compiuto dalla struttura presso il Ministero dell’Economia, l’impegno profuso sin dal 2006 nel sostenere persone in sovraindebitamento ed il progetto contro le ludopatie. “Finora – ha dichiarato Tomeo – la Fondazione ha erogato direttamente ai creditori (e non agli indebitati) 5 milioni e 887 mila euro in garanzia. Le persone in difficoltà sono impegnate nella restituzione delle somme alla nostra struttura senza pressioni e rischi. L’86% di coloro che hanno chiesto aiuto alla Fondazione ha rispettato gli impegni. Siamo in grado di offrire tre opportunità: 1) un mutuo di 100 mila euro da estinguere in 20 anni; 2) un prestito di 20 mila euro; 3) un mutuo in seconda istanza di 50 mila euro da esaurire in 10 anni”. “Cercheremo – ha aggiunto il dottor Tomeo – di costruire una rete sul territorio con i Servizi Sociali del Comune di Minturno e la Chiesa locale, una specie di circolo virtuoso per tutelare e rendere tranquille le persone che sono in difficoltà. Nei casi di usura la Fondazione si è costituita parte civile in vari processi, attivando un apposito protocollo con la Prefettura e le Forze dell’ordine”.
Già nel dicembre 2012 era stato annunciata la sua apertura, ricevendo un finanziamento di 43mila euro dalla Regione Lazio, ma di fatto non fu mai aperto. A distanza di sette anni si è tornati a parlare di uno sportello antiusura, speriamo che questa volta venga realmente attivato.
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