Formia, fermato un 30enne che era sfuggito all’alt dei carabinieri a Marina di Minturno: il giovane si è costituito da solo
Il 22 luglio, nel tardo pomeriggio, a Formia, i militari del locale N.o.rm. – sezione operativa hanno dato esecuzione al “fermo di indiziato di delitto” disposto dalla Procura della repubblica presso il Tribunale di Cassino nei confronti di un 30enne del posto, Giovanni Cardillo.
Il provvedimento scaturisce dalle risultanze investigative svolte dall’Arma in seguito alle quali il giovane, che è operaio nella ditta che gestisce la raccolta dei rifiuti (Del Prete srl), si costituiva spontaneamente presso gli uffici insieme al proprio legale.
Il 30enne formiano, il 17 luglio scorso, presso Marina di Minturno dove vive, si era dato alla fuga a bordo di uno scooter, per eludere il controllo di una pattuglia di carabinieri, nonostante avesse ricevuto l’intimazione a fermarsi. Nella circostanza, il formiano aveva investito uno dei militari operanti, fuggendo poi a piedi, dopo aver scavalcato una recinzione, e lanciando in una siepe poco distante una busta contenente 100 grammi di cocaina, successivamente recuperata e sequestrata.
Il fermato sarà trasferito presso la Casa Circondariale di Cassino e dovrà, ora, rispondere dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.
In corso le indagini per capire il traffico di sostanze stupefacenti che potrebbe esserci dietro Cardillo, il quale, martedì scorso, è stato probabile destinatario di una scritta su un muro in via Monte D’Argento a Marina di Minturno: “Giovanni sei un pezzente”.
