Grave incidente sul lavoro nel sud pontino: tre operai sono stati folgorati da una scarica elettrica da 20mila volt. Due di loro, in gravi condizioni, sono stari elitrasportati.
Il fatto è accaduto questa mattina, 25 marzo, a Marina di Minturno, in località Pantano. Gli operai stavano effettuando alcuni lavori di potatura in un terreno, quando il cestello elevatore sul quale si trovavano ha toccato inavvertitamente i cavi dell’alta tensione. Il terreno è privato e si trova alle spalle di uno stabilimento balneare.
A intervenire sul posto i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Formia, agli ordini del maggiore Quintino Russo, che hanno avviato le indagini, coordinate dalla Procura di Cassino. Secondo una prima ricostruzione, il cestello è entrato in collisione con i cavi elettrici causando la scarica elettrica contro i lavoratori.
I feriti più gravi sono, Enzo De Vellis, proprietario del terreno a Marina di Minturno dove è accaduto l’incidente, e Silvio Mariniello, di Formia, rispettivamente di 51 e 38 anni. Il terzo operatore, invece, 47enne del Gambia, è rimasto quasi illeso. Nessuna ferita per un quarto operaio di origine tunisina.
Subito sul posto si sono recati i sanitari del 118 che, vista la gravità della situazione, in particolare per uno dei feriti, De Vellis, hanno richiesto l’intervento di due eliambulanze. I feriti, di cui uno in gravissime condizioni, sono stati trasportati al Sant’Eugenio di Roma, mentre il terzo è stato trasferito presso l’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia.
Sul posto, oltreché i Carabinieri, anche i tecnici dello Spresal della Asl di Latina per capire se siano stati rispettate tutte le norme per la sicurezza sul lavoro.