Sono in corso le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Formia sull’esplosione di un ordigno artificiale nei pressi di via per castelforte, a Minturno che ha causato un lieve sgretolamento del muro di confine della villa di Rosaria Izzo, imprenditrice e socia del Lido Sirene, a Scauri, e sorella di un noto politico e imprenditore locale, Giovanbattista Izzo, che vive nella traversa accanto. Tra le ipotesi vagliate la possibilità di una bravata da parte dei ragazzi che vivono in prossimità della villa di proprietà della donna. “In seguito al tipo di polveri rinvenute sul luogo dell’esplosione, all’entità del danno causato, al rinvenimento del materiale di rivestimento dell’ordigno e la posizione in cui è stato piazzato ci portano a pensare ad uno scherzo da parte dei ragazzi che vivono nelle vicinanze della villa compiuto con del materiale pirotecnico, forse acquistato durante le festività passate. Al momento però non possiamo escludere con certezza altre possibili ipotesi, continuiamo con le indagini” ha dichiarato il Comandante dei Carabinieri di Formia David Pirrera.
MINTURNO. CONTINUANO LE INDAGINI SULL’ORDIGNO ESPLOSO VICINO CASA IZZO
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