Accusato di aver minacciato un’infermiera e aggredito i poliziotti. Arrestato a Fondi dagli agenti del Commissariato di Polizia
Si è svolto il primo step del rito direttissimo che vede sul banco degli imputati il 40enne di Fondi che, nel corso della mattinata di lunedì 2 dicembre, è stato arrestato dai poliziotti del Commissariato di Polizia per aver dato in escandescenze presso l’ospedale del “San Giovanni di Dio”. L’uomo, interrogato dal giudice monocratico del Tribunale di Latina, Elena Nadile, ha relazionato su ciò che è accaduto, spiegando la sua versione dei fatti.
Secondo quanto riferito in aula, il 40enne aveva accompagnato all’ospedale la madre al reparto cardiologico e avrebbe chiesto, dopo un po’ di attesa, quanto ci fosse ancora di aspettare. È stata una sorta di escalation poiché il giovane, per sua stessa ammissione, ha alzato la voce, per via del suo tono naturale. Il 40enne ha anche detto che si è impaurito alla vista degli agenti di Polizia e alla loro richiesta di abbassare la voce, tanto da essere tirato via e, a detta sua, di aver riportato alcuni graffi sul polso.
Ad ogni modo, dopo una breve camera di consiglio, il giudice monocratico ha accolto la richiesta dell’avvocato difensore, convalidando sì l’arresto, ma disponendo l’immediata liberazione del 40enne, anche per via della sua incensuratezza. Non accolta la richiesta del pubblico ministero per una misura che prevedeva gli obblighi di firma al Commissariato per il 40enne. Il processo col rito direttissimo è stato rinviato al prossimo 14 febbraio quando, come preannunciato dal legale, il 40enne chiederà di essere giudicato con giudizio abbreviato.
Il caso è emerso perché, come detto, lo scorso lunedì, la Polizia di Stato è intervenuta presso l’ospedale “San Giovanni di Dio” a Fondi a seguito di segnalazione pervenuta al 112 circa un’aggressione ai danni di un’operatrice sanitaria che, peraltro, ha sporto denuncia contro il 40enne.
Sul posto, i poliziotti del Commissariato di Fondi hanno appreso che poco prima un uomo si era introdotto all’interno di un reparto, sebbene non autorizzato, e all’invito di un’infermiera di attendere all’esterno si era opposto, minacciandola.
Lo stesso ha proseguito con il suo atteggiamento litigioso anche con gli operatori della Polizia di Stato, rifiutandosi di farsi identificare e apostrofando con parole offensive l’operatrice sanitaria, tentando poi di far ritorno nello stesso reparto dal quale era stato invitato ad uscire.
Al fine di evitare che la situazione potesse degenerare, gli Agenti lo hanno invitato a desistere dalla sua condotta ma, in un crescendo di agitazione fisica, l’uomo ha cercato di sottrarsi al controllo, dimenandosi e solamente quando è sopraggiunto il suo avvocato l’uomo ha placato il suo impeto.
Alla luce di tali condotte, l’uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari. Oggi, è arrivata la liberazione.