Tentata estorsione e porto di armi ed oggetti atti a offendere: arrestato dai Carabinieri a Minturno un giovane di 22 anni
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cassino, Massimo Lo Mastro, ha rimesso in libertà il giovane di 22 anni arrestato dai Carabinieri con l‘accusa di aver tentato di estorcere una ragazza di Scauri minacciandola con l’acido muriatico.
Difeso dagli avvocati Gianni Boce e Pasquale Cardillo Cupo, il giovane ha spiegato che non c’è stato nessuna minaccia, né l’utilizzo di acido muriatico. Al termine della camera di consiglio, il Gip Lo Mastro ha rimesso in libertà il 22enne.
La mattina del 3 settembre, a Scauri, i Carabinieri della locale Stazione, nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione dei reati in genere, hanno tratto in arresto, nella quasi flagranza di reato, il 22enne di Minturno, già sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per reati in materia di stupefacenti. Il giovane si sarebbe reso protagonista di una aggressione nei confronti di una donna.
In particolare il 22enne, nel primo mattino, secondo la ricostruzione dei Carabinieri, ha inizialmente minacciato la donna attraverso una serie di messaggi tesi ad intimorirla e a costringerla a lasciare la propria attività lavorativa. Alle minacce telefoniche, è seguita una violenta aggressione sul luogo di lavoro in cui l’uomo, armato di una mazza da baseball, infrangeva tutti i vetri dell’auto di proprietà della ragazza, con la “promessa” di ferirla al volto brandendo oltremodo una bottiglia di acido muriatico.
Fortunatamente, la malcapitata è riuscita a contattare il Numero Unico di Emergenza 112 permettendo il repentino intervento sul luogo delle volanti del N.O.R. Sezione Radiomobile di Formia e della Stazione dei Carabinieri di Scauri che, in pochi istanti, hanno rintracciato il responsabile, nel frattempo fuggito, riuscendo a rinvenirgli addosso ancora gli oggetti utilizzati per minacciare la donna e distruggere il vetro dell’auto.
