San Felice Circeo, i Carabinieri arrestano un ventiseienne per tentata rapina, resistenza e minaccia Pubblico Ufficiale aggravata e porto abusivo di arma bianca.
Nel pomeriggio di ieri, 20 maggio, i Carabinieri della Stazione di San Felice Circeo hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un cittadino tunisino di 26 anni, in Italia senza fissa dimora, già noto alle forze di polizia, per il reato di tentata rapina, resistenza e minaccia aggravate a Pubblico Ufficiale e porto abusivo di arma bianca.
Nello specifico, i Carabinieri, su richiesta pervenuta al 112, sono intervenuti presso un’attività commerciale del posto, dove poco prima si era verificata una tentata rapina.
I Carabinieri, giunti sul posto, appuravano come l’indagato, in evidente stato di alterazione dovuto all’abuso di sostanze stupefacenti, si era introdotto in un negozio, chiedendo al proprietario una ricarica telefonica. Al diniego da parte dell’esercente, l’indagato estraeva un coltello a serramanico, minacciandolo di morte, per poi allontanarsi, subito dopo, per le vie limitrofe disfacendosi dell’arma.
I militari dell’Arma, acquisita la descrizione dell’uomo, avviavano immediate ricerche, nel cui ambito rintracciavano, subito dopo, l’uomo nei pressi di un distributore di benzina. L’indagato, alla vista dei militari, li minacciava, cercando di colpire uno di essi con una pistola erogatrice del predetto distributore di carburante, senza riuscirvi per la pronta reazione dei militari dell’Arma, che lo immobilizzavano, arrestandolo.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di San Felice Circeo, in attesa della convalida dell’arresto che si terrà con rito direttissimo.