Accusato di maltrattamenti e atti persecutori nei confronti della compagna convivente: è stato interrogato il 65enne di Latina
Ha deciso di rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, l’uomo di 65 anni, residente a Latina, pensionato, raggiunto da un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla compagna convivente.
Il 65enne, difeso dall’avvocato Mario Pellegrino, ha negato tutti gli addebiti, spiegando di non aver mai minacciato né maltrattato la donna di origine polacca con cui conviveva. La difesa ha presentato una richiesta di revoca della misura cautelare sulla quale il Gip Cario si è riservato di decidere entro i prossimi cinque giorni.
Questo è l’ennesimo caso da Codice Rosso che è scattato per violenza di genere capitato a Latina. A chiedere la misura cautelare è stata il pubblico ministero Marina Marra.
Le indagini sono stati eseguite dai Carabinieri della Stazione di Latina che hanno messo insieme tutta una serie di comportamenti violenti da parte dell’uomo, tra cui minacce di morte e numerosi intimidazioni per via messaggistica e chat.
Ad essere vessata e maltrattata la compagna dell’uomo, una donna polacca che ha sporto denuncia, esasperata dalle condotte subite. Per tale ragione, è scattata il cosiddetto Codice Rosso che ha portato alla misura di allontanamento nei confronti del 65enne accusato formalmente di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia.