MINACCE AL PADRE PER AVERE I SOLDI: IL 33ENNE DI FONDI NEGA LE ACCUSE

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Aggredisce e minaccia il padre per ottenere una somma di denaro per acquistare droga: il 33enne di Fondi nega

Marco Tammetta, il 33enne di Fondi, arrestato nella serata del 20 giugno dagli agenti di Polizia con le accuse di maltrattamenti in famiglia, minaccia, atti persecutori, lesioni personali ed estorsione, ha negato davanti al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giorgia Castriota, ogni addebito a suo carico.

Difeso dall’avvocato Leonardi, il 33enne ha spiegato che c’è stato solo un litigio con il padre a cui, secondo la ricostruzione della Polizia, avrebbe detto: “Se non mi dai i soldi ti faccio a pezzi”. Il giovane ha ammesso di avere avuto problemi di soldi in passato ma non ha riconosciuto assolutamente il quadro accusatorio.

Dopo l’interrogatorio di garanzia, il pm ha chiesto la convalida dell’arresto e il gip Castriota ha confermato la misura di custodia cautelare in carcere.

In sede di denuncia il genitore del 33enne (già condannato per maltrattamenti a 3 anni e 5 mesi) aveva riferito che poco prima della richiesta dell’intervento della Polizia, il figlio aveva avanzato in malo modo la richiesta di 40 euro che gli erano stati negati, perché ben coscio che tale denaro sarebbe servito per comperare dello stupefacente.

A tale diniego, il figlio avrebbe minacciato pesantemente il padre che ha spiegato di come il 33enne, da circa 15 giorni, lo avrebbe taglieggiato, estorcendogli del denaro e che negli ultimi due giorni lo avrebbe costretto a consegnargli ben 900 euro in quanto, come già rappresentato in altra analoga denuncia risalente all’anno scorso, il figlio sarebbe tossicodipendente da molti anni.

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