Imbraccia un fucile e minaccia i Carabinieri che stavano tentato di disarmarlo: interrogato il 42enne di Aprilia
Ha chiesto scusa e sostenuto di aver avuto un momento di disperazione, il 42enne di Aprila che, nella serata del 5 settembre, è stato arrestato dai militari della Stazione Carabinieri e della Sezione Radiomobile Carabinieri di Aprilia per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di arma da fuoco.
Davanti al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese, il 42enne ha spiegato di attraversare un brutto periodo dal punto di vista economico e di aver sbagliato a minacciare i Carabinieri intervenuti per farlo desistere dal suicidarsi.
L’uomo, quella sera, si trovava in evidente stato di alterazione psicofisica e, armato di fucile da caccia illegalmente detenuta (un’eredità del padre), aveva minacciato i Carabinieri rimediando un arresto e una denuncia per resistenza alle forze dell’Ordine.
Il Gip Molfese, dopo aver interrogato il 42enne, difeso dall’avvocato Giordano, lo ha rimesso in libertà avendo giudicato soddisfacenti le sue spiegazioni.