L’incaricato alla Tutela degli animali e randagismo, Vincenzo Gagliardi, annuncia la prima edizione di “Miaoo’s Pizza”
L’evento, una novità assoluta da queste parti rientra tra le politiche che l’Amministrazione Pompeo ha pensato per contribuire al benessere degli animali. La prima edizione del “Miaoo’s Pizza” si svolgerà presso la pizzeria “Strapizzami”, in Piazza Operai, il prossimo 5 gennaio a partire dalle ore 20:30 e si chiede a chi vuole partecipare di prenotare in anticipo.
A tal proposito Vincenzo Gagliardi, incaricato alla Tutela degli animali e Randagismo spiega che si tratta di “Un evento di beneficenza a favore delle colonie feline del nostro territorio, un piccolo gesto fatto con il cuore per contribuire al benessere di questi gatti randagi”.
“L’argomento Randagismo e Tutela degli Animali – prosegue Gagliardi – non è stato considerato sempre tra i più importanti, anzi quasi mai si è cercato di fare qualcosa in proposito. Questa iniziativa è un primo passo che dimostra come quest’Amministrazione Comunale vuole invertire una tendenza. Innanzitutto – continua Gagliardi – desidero ringraziare il Sindaco Pompeo e l’assessore Iannotta e tutta l’Amministrazione Comunale per il loro costante impegno. Ringrazio anche chi ama gli animali e che, a proprie spese, il più delle volte, se ne occupa! Si tratta di persone che lo fanno sacrificando tempo e risorse”.
“È evidente, quindi, che l’Amministrazione Comunale cercherà di fare la sua parte. In particolare si ha intenzione di attivare convenzioni con centri veterinari per la sterilizzazione dei gatti randagi, perché, oltre ad essere un obbligo credo che sia buona norma procedere ad una corretta sterilizzazione. Nel 2023 provvederemo anche ad attivare campagne di sensibilizzazione e cercheremo di predisporre anche un idoneo regolamento. Inoltre – conclude Gagliardi – ci stiamo impegnando per un progetto che partirà nel 2023 e che riguarderà i cani randagi che sono in canile. Anche questo è un argomento delicato ed importante. Pensiamo sia importante incentivare le adozioni mediante il trasferimento presso persone o famiglie consapevoli e responsabili, prevenendo il sovraffollamento presso il canile rifugio e anche limitando i costi a carico della collettività”.
