MEZZI PESANTI A BORGO SAN MICHELE, MALANDRUCCOLO (PD): “PROBLEMA PRESENTE”

Tommaso Malandruccolo
Tommaso Malandruccolo

Il candidato al consiglio comunale Tommaso Malandruccolo (PD) sulla questione dei mezzi pesanti in transito a Borgo San Michele

“Poco più di un anno fa, in veste di consigliere comunale, facendomi interprete delle lamentele dei residenti che si erano rivolti al sottoscritto, con una PEC, seguita da interlocuzioni dirette con alcuni tecnici di area, segnalavo al Prefetto di Latina, al Questore, ai Comandanti della Polizia Stradale e Locale, nonché al Comandante della Compagnia dei Carabinieri, che la Migliara 43, che unisce via Pontina con via Monti Lepini, attraversando borgo San Michele, è preclusa al traffico dei veicoli con massa superiore a 7.5 tonnellate.

Tuttavia il divieto, nonostante sia regolarmente segnalato, viene costantemente violato da autocarri che attraversano a tutte le ore il centro, transitando a pochi metri da una scuola elementare e due materne, nonché dalle abitazioni che insistono nel centro abitato.
La situazione rappresenta tutt’ora un concreto pericolo, ma è anche causa di rilevante inquinamento acustico e di pesanti vibrazioni, che in particolare interessano i plessi scolastici.
Si rappresentava, inoltre, che i mezzi, prima di giungere al borgo, transitano sopra uno stretto ponte non idoneo, con ulteriori conseguenze per la sicurezza stradale.
Alla luce di ciò si intendeva sensibilizzare i citati Enti al problema, che presso la comunità tutta del borgo è avvertito quale assai gravoso, quanto annoso.

Pochi giorni fa venivo contattato da personale della Polizia Locale in quanto la segnalazione era approdata sui tavoli preposti alla risoluzione del problema.
In proposito chiedevo che lo stesso fosse affrontato su due direttrici, la prima risolvendo il problema a monte, ovvero individuando dei percorsi alternativi sostenibili per dirottare il traffico pesante fuori dal centro abitato, ad eccezione ovviamente di quelli diretti alle aziende che insistono in prossimità dell’area antropizzata.
L’altro di migliorare la segnaletica verticale e di incrementare i controlli di polizia almeno fino alle ore serali, per dissuadere i conducenti che puntualmente trasgrediscono i limiti imposti, anche quelli di velocità.

A seguito di un tavolo interforze, convocato in virtù della segnalazione, veniva dibattuta la questione, già sotto la lente delle istituzioni, in particolare della Polizia Locale, che dimostrava di essere ben al corrente di quanto rappresentato e di aver già in passato elevato numerose sanzioni amministrative a seguito dei controlli svolti con le proprie pattuglie alla porta ovest del borgo.
Ad oggi purtroppo l’unica via idonea per caratteristiche è la via Migliara 53, è necessario, pertanto, avviare uno studio per individuare e modellare un percorso alternativo, che possa fungere da bretella fra la via Pontina e la via Appia.
In quella sede la Polizia Locale assicurava una maggiore attenzione e presenza per il futuro, compresa la possibilità di definire tratti per i quali sarà possibile fare servizi con il telelaser.

Il problema del transito dei mezzi pesanti nei borghi, così come quello dell’alta velocità, rappresentano un problema reale e attuale, purtroppo scandito da episodi che puntualmente saturano le pagine di cronaca, per poi ripiombare nell’oblio.
Come membro della commissione welfare e sicurezza, della scorsa consiliatura, alla presenza dell’ex comandante Passeretti, avevo invocato più controlli, in particolare a borgo San Michele e sulle 4 arterie di accesso al centro, richieste che venivano accolte e che restituivano immediatamente risultati soddisfacenti

Tale attenzione sarà da me riservata anche agli altri centri, afflitti da analoghe anomalie.
Esprimo grande soddisfazione per l’impegno profuso dagli organi di polizia e per l’impegno assunto di dare risposte definitive alla popolazione interessata dal fenomeno, nonostante le ridotte risorse di uomini e mezzi. Il tavolo interforze, in cui è significativa la presenza della Polizia Provinciale, resterà aperto al fine di misurare gli effetti dei primi provvedimenti e raggiungere gli obiettivi in maniera definitiva”.

Così, in una nota, Tommaso Malandruccolo, ex Consigliere Comunale di Latina del Partito Democratico e in corsa alle prossime amministrative.

Articolo precedente

LA SCUOLA CALCIO DI APRILIA DERUBATA

Articolo successivo

FLASE CERTIFICAZIONI PER IL COVID: È INIZIATO IL PROCESSO PER AVVOCATA E MEDICO

Ultime da Politica