METODO PRINCIPI: IL 10% DELL’IMPORTO DALLA DITTA AMICA DOPO L’AFFIDAMENTO DIRETTO

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Comune di Aprilia
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Mafia apriliana, una delle contestazioni all’ormai ex Sindaco Lanfranco Principi riguarda un affidamento diretto

L’ex sindaco di Aprilia, dimessosi oggi, 4 luglio, dopo lo scandalo emerso con l’inchiesta di DDA e Carabinieri, è accusato tra le altre cose di aver indotto a compiere un atto contrario ai doveri d’ufficio il funzionario dei Lavori Pubblici del Comune di Aprilia, Paolo Terribili, sospeso dal la suo lavoro per ordine della magistratura.

L’allora vice sindaco Lanfranco Principi, secondo la DDA, avrebbe costretto Terribili a dare in affidamento diretto alla ditta M&M Scavi srl di Marco Laorente (indagato) i lavori di rifacimento del manto stradale con la determinazione datata 2019 per un importo di oltre 34mila euro. In cambio, Laorente prometteva a Principi il 10% dell’importo dei lavori che sarebbe stato diviso tra l’allora vice sindaco e Fabrizio Antolini, imprenditore e fratello di Marco Antolini, intraneo alla cosca Forniti. Fabrizio Antolini andava premiato in quanto si era proposto come mediatore dell’accordo corruttivo, mettendo in contatto Laorente e Principi.

Secondo il Gip, Principi e Antolini hanno ottenuto come prima rata mille euro ciascuno, a saldo della fattura emessa dalla ditta di Laorente e pagata dal Comune di Aprilia per un importa da 20mila euro.

Un comportamento che, come sottolinea il Gip, non è nuovo in Principi che aveva già favorito la ditta i Ivan Casentini, la Sico srl. Stavolta è stata sufficiente una raccomandazione: “Un ragazzetto di Aprilia”.

Dopo un paio di settimane lo stesso Laorente spiega a Principi di aver ottenuto una gara per la pavimentazione stradale da 39mila euro in Via delle Palme. È qui che l’allora vice sindaco gli spiega che la pratica era stata sistemata grazie al suo intervento. Intervento che emerge anche quando Principi si reca di persona alla ragioneria comunale per sollecitare l’impiegata a provvedere al pagamento della ditta di Laorente.

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