MERCATO DI VIA DON MINZONI A LATINA, LNC: “SENTENZA TAR IMPONE DI RIVEDERE I CANONI”

Comune di Latina
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Mario Faticoni, Presidente Commissione Attività Produttive: “La sentenza del Tar sui canoni del Mercato di Via Don Minzoni impone di rivederli. Approntato il Regolamento per l’installazione di gazebo e roof in locali commerciali ed artigianali, ponendo fine al far west”

“Nella mia qualità di Presidente della Commissione Attività Produttive, esprimo la massima soddisfazione per il clima di fattiva collaborazione tra le forze politiche registrato in Commissione.

Alla presenza dell’Assessore Simona Lepori e del Funzionario, Dott. Specioso, è stata affrontata la situazione nella quale versa il Mercato Annonario di Via Don Minzoni. L’Onorevole Vincenzo Zaccheo ha posto all’attenzione della Commissione su quanto stabilito dalla sentenza del Tar n. 00260/2020, pubblicata in data 10/07/2020. A seguito del trasferimento del Mercato Annonario da Via Don Morosini a Via Don Minzoni (trasferimento, almeno nelle intenzioni, temporaneo ma che dura da ben nove anni!), il Commissario Barbato previde un canone per gli operatori del mercato attraverso una delibera impositiva. Con successiva deliberazione di Giunta, la numero 70 del 2019, il canone è stato rideterminato sulla scorta di una relazione sintetica di stima redatta dal funzionario tecnico del servizio Attività Produttive. Tuttavia, il Tar con la sentenza n. 260 del 10 luglio 2020, ha annullato tale delibera perché la relazione non teneva conto del reale stato delle aree in concessione. Nonostante il fatto che da circa due anni non esiste alcuna delibera che disciplini i canoni, il Comune continua a chiedere canoni sulla scorta di una delibera annullata dal Tar. Abbiamo invitato l’Assessore ed il funzionario a prendere atto della gravità della situazione e di porvi giusto rimedio.

È stata poi posta l’attenzione, dal Consigliere Andrea Chiarato ma, più in generale da tutti i colleghi, sulle condizioni igienico sanitarie in cui versa la struttura del mercato di Via Don Minzoni. Ci è stato assicurato dal funzionario che si provvederà ad ostacolare la presenza dei piccioni e, soprattutto, alla sanificazione ed alla pulizia quotidiana dei locali. La città capoluogo, gli operatori del Mercato, più in generale i consumatori, meritano una struttura dignitosa e all’altezza delle esigenze di una grande città come Latina.

Abbiamo, infine, finalmente stilato una cornice regolamentare per l’installazione di strutture temporanee ed arredo urbano sugli spazi antistanti locali di pubblici esercizi o attività artigiane nel settore alimentare. In altre parole, attendendo doverosamente il parere degli uffici competenti, verrà posto fine al “far west” per la concessione di gazebo, arredo urbano, roof per bar, ristoranti o altre attività nel campo della somministrazione alimentare. Latina si doterà, quindi, di un Regolamento omogeneo, chiaro ed uguale per tutti.

Come suggerito dall’Arch. Patrizia Fanti Latina, che è una splendida città di mare, dovrebbe prevedere una unica tonalità per gli arredi che insistono sul Lungomare. In modo particolare, il bianco sembra essere il colore più appropriato”.

Lo dichiara, in una nota, il consigliere comunale di Latina nel Cuore Mario Faticoni.

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