La Giunta comunale ha approvato la delibera di aggiudicazione dei lavori per la ristrutturazione e realizzazione dei locali da adibire a nuova mensa della scuola elementare “Giovanni Cena”, un intervento che sarà finanziato con risorse del Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del programma finalizzato a potenziare il tempo pieno riducendo il divario infrastrutturale esistente al riguardo.
Nell’ambito di tale obiettivo sono stati emanati i criteri e le modalità di ammissibilità delle istanze per l’assegnazione delle risorse per finanziare attraverso la costruzione, la messa in sicurezza e la ristrutturazione di spazi adibiti a mense scolastiche, appartenenti a edifici pubblici destinati al primo ciclo di istruzione censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica, per l’estensione del tempo pieno scolastico e ampliare l’offerta formativa delle scuole e accogliere le necessità di conciliare la vita personale e lavorativa delle famiglie.
L’amministrazione comunale di Cisterna ha partecipato al bando per la scuola primaria “Giovanni Cena” che è priva di mensa scolastica ma è dotata di spazi da riconvertire ed adibire a mensa scolastica, circostanza che l’ha fatta ritenere idonea rispetto al bando ministeriale. E successivamente ad ottenere i fondi necessari per l’intervento.
La ristrutturazione dei locali da adibire a nuova mensa del plesso di via Guido D’Arezzo prevede una spesa complessiva per la realizzazione dell’intervento di poco più di 486mila euro inclusa la somma di euro 55mila euro per la fornitura dell’attrezzatura, somma che è quasi integralmente coperta dal finanziamento di 431mila euro concesso dal Ministero.
“Questo intervento – sottolineano il sindaco Valentino Mantini e l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Santilli – va ad aggiungersi a quelli già finanziati ed in fase di realizzazione che prevedono la costruzione delle nuove mense della scuola di Collina dei Pini e di Prato Cesarino. L’amministrazione continua nel suo programma di interventi finalizzati a potenziare le mense esistenti nei plessi scolastici e realizzarne di nuove laddove non ci sono, obiettivo per favorire l’estensione del tempo pieno, ampliare l’offerta formativa delle scuole e rendere le stesse sempre più aperte al territorio”.