Conferita il 23 dicembre la Medaglia d’oro al valor militare al Carabiniere Scelto Vittorio lacovacci, ucciso in un agguato insieme all’Ambasciatore Luca Attanasio nella Repubblica democratica del Congo
“Addetto a Reggimento Carabinieri, in servizio di protezione ad Ambasciatore italiano impegnato in missione umanitaria in area caratterizzata da intensa conflittualità – si legge nella motivazione per il conferimento della medaglia – ne garantiva, con fredda e ferma determinazione, l’incolumità durante il violento tentativo di sequestro ad opera di un commando armato. Nelle successive concitate fasi del conflitto a fuoco tra i rapitori e le forze di sicurezza locali, nel frattempo sopraggiunte, proseguiva, sprezzante dell’imminente pericolo, la coraggiosa azione di protezione dell’autorità. Nel corso dell’ultimo impavido tentativo di mettere in salvo il diplomatico, fattogli scudo con il proprio corpo, veniva colpito a morte, decedendo sul campo. Fulgido esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio”.
Il carabinieri 30enne originario di Sonnino è stato ucciso lo scorso febbraio in un attento in Congo dove ha perso la vita l’ambasciatore italiano Attanasio.
A dare la notizia della morte alla famiglia del Carabinieri, fu il Comandante della Compagnia di Terracina Francesco Vivona.
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