Maxi carico di droga: la Polizia di Stato arrestata a Roma tre uomini, tra cui uno originario di Priverno. Con loro 250 chili di hashish
Gli agenti del III Distretto Fidene-Serpentara, guidati dal dirigente Alessandro Tocco, lo scorso 22 maggio, durante un mirato servizio di osservazione, presso uno stabile in via Monte Libretti, nella Capitale, hanno notato alcuni scarichi sospetti. Nel corso dell’operazione, i poliziotti avevano già arrestato un 20enne romano poiché gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella perquisizione scattata nella casa dell’uomo, a Lariano, gli agenti di polizia hanno trovato 199 chili di hashish, di cui 5 chilogrammi e mezzo di marijuana.
Nel corso della stessa operazione, ma in ambito distinto, a finire all’attenzione dei poliziotti un tir proveniente dalla Spagna.
In particolare, i poliziotti hanno visto arrivare un autotreno che si è posizionato a retromarcia rispetto all’ingresso del deposito di Via Monte Libretti e, contestualmente, sono sopraggiunti due uomini i quali, mentre l’autista teneva aperto il vano sottostante il rimorchio, hanno iniziato a scaricare rapidamente diversi pacchi per poi collocarli in un cassone in legno posto all’interno del magazzino.
I poliziotti sono immediatamente intervenuti bloccandoli ed hanno trovato un ingente quantitativo di panetti di hashish del peso di circa 250 chili. Ufficialmente il mezzo stava trasportando piante d’ulivo.
I tre, italiani, di 65, 39 e 49 anni, sono stati arrestati poiché gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. L’Autorità Giudiziaria, su richiesta della Procura della Repubblica, ha convalidato gli arresti. Ad essere arrestato, il 65enne di Priverno, Massimo Giovannetti, di professione autotrasportatore per un ditta di Frosinone.