Circeo, la campagna Marevivo ha presentato i risultati della campagna “Piccoli gesti, grandi crimini” arrivata anche a San Felice Circeo
Ogni giorno cinque milioni di mozziconi di sigaretta vengono abbandonati sulle spiagge e ogni anno, nel mondo, 4,5 trilioni di mozziconi vengono dispersi nell’ambiente su circa sei trilioni di sigarette fumate. Sono i dati emersi durante la presentazione dei risultati di “Piccoli gesti, grandi crimini 2021”, campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono dei mozziconi di sigaretta nell’ambiente, organizzata da Marevivo in collaborazione con BAT Italia.
Nel Mediterraneo i mozziconi sono il 40% dei rifiuti (il 9,5% sono bottiglie di plastica, l’8,5% sacchetti di plastica, il 7,6% lattine di alluminio). Inoltre, sottolinea Marevivo, questi rifiuti non sono biodegradabili e si sminuzzano in microplastiche che, se ingerite dagli animali marini, entrano a tutti gli effetti nella nostra catena alimentare. I mozziconi, inoltre, rilasciano sostanze nocive nel mare creando danni importanti all’ecosistema marino.
La campagna Marevivo-Bat, giunta alla seconda edizione, ha coinvolto nel 2021 le città di Fermo, Catania, Bari, San Felice Circeo, Marina di Cecina, Viareggio e Saviano. Sono stati distribuiti 15mila posacenere tascabili per ridurre i gesti scorretti, installati nelle città 15 raccoglitori di mozziconi, affissi più di 100 manifesti per sensibilizzare i cittadini. Più di 10mila cittadini, spiega Marevivo, hanno firmato il manifesto contro il littering e il monitoraggio di JustOnEarth ha evidenziato una riduzione di mozziconi nell’ambiente dell’86% a Fermo, del 57% a Catania, del 53% a San Felice Circeo, del 16% a Bari.
“Questa iniziativa – commenta Giuseppe Schiboni, sindaco di San Felice Circeo – si inserisce in un discorso di tutela del nostro territorio, incastonato nel Parco Nazionale del Circeo: viviamo in un’area protetta che va difesa in tutti i modi. Sarà un’occasione per sensibilizzare i fumatori sui danni provocati dai mozziconi, renderli edotti delle conseguenze di un gesto che può provocare danni gravissimi all’ambiente. Questa attività, si affiancherà ad altre iniziative “green” comunali, quali la raccolta differenziata (che ha raggiunto l’80%), il recupero e riutilizzo della Posidonia, una pianta marina che si deposita sui nostri arenili, la creazione di infrastrutture destinate alla ricarica di veicoli elettrici, e la campagna di open innovation che ci vede partner dell’Enea per il progetto europeo Blue Deal al fine di trasformare l’energia del mare in corrente elettrica”.