MARE NEL LAZIO, PALAZZO: “I DATI ARPA CI DICONO CHE IL 95% È BALNEABILE”

“La stagione estiva sta entrando nel vivo e prosegue, come ogni anno, il monitoraggio delle acque del Lazio. I dati raccolti dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente ci confermano uno stato di salute del mare buono”, lo afferma l’assessore all’Ambiente, Transizione Energetica, Turismo e Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo.

“Arpa Lazio infatti, è bene ricordare, effettua un monitoraggio costante e continuo su tutto il litorale. Ciò che emerge è la conferma che il 95% delle coste laziali è balneabile. Di queste, l’87% ha ricevuto una valutazione eccellente, l’8% una valutazione buona, il 3% sufficiente e solo il 2% scarsa. È importante ribadire – sottolinea l’assessore – l’importanza del metodo scientifico con cui Arpa Lazio svolge il lavoro di raccolta e analisi sulla qualità delle acque, andando a monitorare i tratti sulla base delle precise indicazioni fornite dal decreto del Ministero della Salute del 30 marzo 2010 che definisce proprio i criteri per determinare il divieto di balneazione”.

“È da apprezzare – precisa – il lavoro di monitoraggio che in questo periodo viene svolto da associazioni ambientaliste che si recano nei tratti notoriamente più inquinati, ovvero le foci dei fiumi o in prossimità di scarichi privati, per analizzarne la qualità. Un lavoro importante che contribuisce a mantenere alta l’attenzione su chi immette sostanze potenzialmente nocive ma che non fotografa lo stato di salute delle acque di balneabilità che, ribadisco, resta ottima. I dati raccolti dalle associazioni, quindi, già sotto il controllo dei tecnici Arpa, confermano chiaramente delle criticità che non riguardano tratti di mare in cui si tuffano i bagnanti, da cui i punti di prelievo scelti dalle associazioni stesse sono ben lontani”.

“Proprio allo scopo di mantenere alta l’attenzione su questi temi – ricorda l’assessore Palazzo – abbiamo di recente siglato un protocollo di intesa tra Regione, Arpa Lazio e Guardia di Finanza, volto al controllo costante dello stato delle acque superficiali e sotterranee, per il monitoraggio delle possibili fonti inquinanti e per il contrasto degli illeciti ambientali”.

“Resta dunque altissima da parte della Regione Lazio l’attenzione sul nostro mare, un bene ambientale prezioso che intendiamo proteggere e valorizzare”, conclude l’assessore Elena Palazzo.

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