MARE MOSSO NEL PORTO DI PONZA: 7 VEICOLI DANNEGGIATI A BORDO DELLA QUIRINO

I mezzi all'interno del traghetto Quirino
I mezzi all'interno del traghetto Quirino

Traghetto rischia di ribaltarsi a Ponza, la nota ufficiale dell’ufficio circondariale marittimo: danni per il mezzo navale

Nelle fasi più delicate della manovra di ormeggio nel Porto di Ponza, la nave passeggeri Quirino è stata improvvisamente investita da una serie di onde di forte intensità che hanno comportato il danneggiamento in stiva di sette veicoli su undici presenti. Più nel dettaglio, un veicolo commerciale, dopo essersi ribaltato, ha danneggiato le tre vetture ed i due furgonati posizionati in prossimità.

Imbarcati alle 9 dal Porto di Formia, i 37 passeggeri e l’equipaggio non hanno riportato alcuna conseguenza. Immediato l’intervento della Guardia Costiera di Ponza che, coadiuvata dalle altre Forze di
Polizia, ha avviato senza ritardo l’attività finalizzata ad accertare le eventuali criticità insorte nel corso della navigazione, con particolare riguardo al rizzaggio del carico.

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Le preliminari operazioni di accertamento sono durate sino al primo pomeriggio allorquando, in esito all’attività svolta, è stata cristallizzata l’assenza di qualsivoglia danno strutturale in conseguenza dell’accaduto e, verificato che l’unità fosse conforme ai certificati statutari e in regola con le norme a tutela della sicurezza della navigazione, si è consentito che ripartisse alla volta di Formia alle ore 15:20.

L’attività di controllo e di prevenzione dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ponza e dell’Ufficio Locale Marittimo di Ventotene proseguirà con la massima soglia di attenzione per garantire lo svolgimento in sicurezza dei collegamenti marittimi delle isole pontine.

Non si è fatta attendere sull’episodio la presa di posizione del sindaco di Ponza, Francesco Ambrosino: “A un anno esatto da quella traversata epica della motonave Tetide che ha fatto il giro del mondo e che ha evidenziato quanto pericoloso sia il porto di Ponza, è successo nuovamente con la M/N Quirino. Oggi entrando in porto con un po’ di mare di levante ha sbandato arrecando seri danni agli automezzi e ha fortemente spaventato i passeggeri a bordo.

Purtroppo questo è solo l’ultimo in ordine di tempo degli episodi che ci vedono tristemente protagonisti di questi disagi che noi residenti siamo costretti a vivere. Non possiamo più attendere, c’è il serio rischio che accada una tragedia. Ponza deve avere un porto sicuro e anche la flotta delle navi e degli aliscafi deve essere rimodernata. Non è possibile continuare a viaggiare con navi di 50 anni e avere un porto reso tale dai Borbone oltre 350 anni fa. Basta giustificazioni, la Regione e il Ministero si assumessero le loro responsabilità, forti anche della recente modifica dell’art. 119 della Costituzione noi isolani dobbiamo pretendere i nostri diritti. Da oggi chi vuole bene all’isola ce lo dimostri con i fatti”.

Attenzione all’episodio anche da parte dell’assessore ai Trasporti della Regione Lazio, Fabrizio Ghera: “La Regione Lazio è in contatto con la Guardia costiera e la compagnia di navigazione Laziomar per approfondire le ragioni dell’episodio di questa mattina che ha provocato momenti di paura a bordo del traghetto Quirino, in servizio tra Formia e Ponza. Il forte vento e le condizioni avverse del mare sono sicuramente la causa principale dell’avvenuto, ma la Regione continuerà ad interfacciarsi in piena collaborazione con tutte le parti coinvolte per capire esattamente quanto accaduto. Per fortuna non si sono registrati feriti a bordo, né tra i passeggeri, né tra i membri dell’equipaggio anche se, numerose auto trasportate all’interno del garage della nave, hanno subito diversi danni”.

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