MARCIA PER LA LEGALITÀ E GIUSTIZIA AD ANZIO

Sabato 3 dicembre la manifestazione antimafia di Anzio. La marcia partirà alle ore 10 davanti al commissariato di polizia

“Diciamo no alle mafie, no all’omertà – spiegano gli organizzatori – e cogliamo l’occasione per ringraziare la DDA di Roma e l’Arma dei Carabinieri per l’importante inchiesta contro la ‘ndrangheta Tritone che ha rappresentato una svolta nel litorale. La legalità non è solo una questione di sicurezza e di ordine pubblico. Non esiste legalità senza giustizia sociale, senza lavoro, senza una informazione indipendente e un libero accesso alla cultura. Questi sono gli anticorpi per contrastare il virus delle mafie. Sabato saremo in piazza: in marcia perché crediamo che la vera legalità si debba costruire ogni giorno anche con piccole azioni per difendere i valori della democrazia e la centralità della buona politica e di una buona amministrazione che deve garantire la trasparenza, l’imparzialità e gestire i beni senza favoritismi al servizio unico della cittadinanza”.

Di seguito le associazioni che hanno aderito: Associazione Coordinamento Antimafia Anzio- Nettuno, Associazione Reti Di Giustizia Il Sociale Contro Le Mafie, Cgil Cdl Roma Sud Pomezia Castelli, Uil Lazio- Uil Territoriale Anzio – Nettuno, Sos Impresa, Rete Nobavaglio- Liberi Di Essere Informati, Circolo “Le Rondini” Legambiente Di Anzio/Nettuno, Rete Degli Studenti Medi, Centro Sportivo Italiano, Sezione Anpi Anzio-Nettuno, C.N.G.E.I. Sezione Scout Anzio-Nettuno Aps, Gruppo Scout Agesci Anzio-Nettuno 1, Gruppo Facebook Anzio Bandiera Nera e Associazione La Dolce Vita. Aderiscono anche il Partito Democratico, il Movimento Cinque Stelle, Alternativa per Anzio, Rifondazione comunista di Anzio e Nettuno e Sinistra Italiana

“Sabato 3 dicembre parteciperò alla Marcia per la Legalità e la Giustizia promossa ad Anzio da un ampio schieramento di forze associative e sindacali per sostenere l’ansia di libertà dei cittadini di Anzio e Nettuno dai poteri criminali, ringraziare i giornalisti che garantiscono il diritto di cronaca ed esprimere gratitudine alle Forze di Polizia e alla Direzione Distrettuale Antimafia per la quotidiana azione nel contrasto alle mafie.

È il tempo della corresponsabilità e del protagonismo dei cittadini che intendono, ancora una volta, con la manifestazione di sabato, offrire percorsi di speranza in grado di sconfiggere la rassegnazione e restituire dignità ad un territorio oltraggiato non dallo scioglimento per mafia, ma dalla criminalità organizzata. Dalle carte dell’inchiesta Tritone emerge uno scenario terrificante nel quale la ‘ndrangheta  ha costruito negli anni un potere di condizionamento della convivenza democratica nel territorio di Anzio e Nettuno, che richiede un risveglio delle coscienze  nel contrasto alle mafie che non può essere delegato solo agli investigatori. Anzio e Nettuno non sono solo questo, sono comuni ricchi di umanità e operosità,  in grado di indicare un futuro di legalità declinata come impegno per la giustizia sociale, lo sviluppo sostenibile, la cultura, i diritti di cittadinanza e la ricostruzione di quei legami sociali in grado di restituire libertà e dignità ai cittadini. Ci auguriamo che i Commissari Prefettizi  inviati nei due Comuni sviluppino modelli di partecipazione e condivisione con le tante energie positive presenti in quelle comunità. I cittadini di Anzio e Nettuno, le forze sociali e associative vivano questo commissariamento come occasione di rigenerazione e rinascita,  nel segno della legalità e della bellezza”.

Così in una nota Gianpiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio per la legalità della Regione Lazio.

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