MALTEMPO, IL PREFETTO DI LATINA SUI LUOGHI COLPITI DAL NUBIFRAGIO A FORMIA

Il sopralluogo del Prefetto a Santa Maria La Noce
Il sopralluogo del Prefetto a Santa Maria La Noce

Maltempo a Formia, la visita del Prefetto di Latina Maurizio Falco: prima l’incontro istituzionale in Sala Ribaud e successivamente il sopralluogo nelle zone colpite dall’alluvione

“Interventi risolutivi, tangibili, immediati per garantire sicurezza e prevenzione sul territorio. Di fronte al rischio dei cittadini, bisogna agire con estrema fermezza e celerità. Non esistono colori politici, verremo qui altre volte, è il momento di far parlare i fatti”. È stato chiaro e pragmatico il Prefetto di Latina Maurizio Falco, che stamane è venuto in visita a Formia, prima nella Sala Ribaud del Comune, dove si è tenuto un tavolo istituzionale, e successivamente per un sopralluogo nella zona collinare di Santa Maria la Noce e a Vindicio (due tra le zone colpite dall’alluvione di giovedì 29 settembre), accompagnato dal sindaco Gianluca Taddeo, dalle forze dell’ordine del territorio e da rappresentanti dell’amministrazione comunale.

Un primo importante summit in cui si è fatto il punto sulla situazione attuale, sulle misure da attuare, sui passi da compiere e sulla stretta sinergia tra istituzioni, cittadini e attività produttive ed economiche. Il Prefetto ha garantito il massimo impegno ed appoggio sottolineando la collaborazione in atto tra amministrazioni locali, Regione e Stato per mettere in sicurezza le zone colpite dal maltempo.

“Si è trattato di un passaggio doveroso per rendersi conto di come stanno le cose – ha spiegato il prefetto Maurizio Falco, che ha convocato mercoledì a Latina un tavolo tecnico con i sindaci e i rappresentanti dei Comuni coinvolti – Nessuno può discettare di decisioni da prendere se non vede quello di cui si discute. Dobbiamo fare squadra in questo momento, mi piace aver registrato che non ci sono particolari polemiche politiche. L’analisi non può bastare, ma individuare le priorità delle misure di intervento perché i prossimi eventi che malauguratamente si dovessero verificare non ci troverebbero passivi. Ripulitura dei canali, allerta meteo dei cittadini con avvertimento alla popolazione, tutto quello che può essere messo in campo subito deve essere fatto con razionalità e questo riguarda non solo Formia, ma anche le altre città colpite. Il nostro è un territorio malato, non ce lo nascondiamo, e quindi per curarlo dobbiamo arrivare prima a garantire la salute del cittadino. Tutti insieme dobbiamo fare squadra, ma dobbiamo remare tutti nella stessa direzione”.

Il sindaco Gianluca Taddeo ha rimarcato che la presenza del prefetto Falco, dopo i sopralluoghi del vice presidente della Regione Lazio Daniele Leodori e del direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile della Regione Lazio Carmelo Tulumello, è stata rassicurante, ma ha fatto comprendere che bisogna accelerare i tempi. Il primo cittadino ha inoltre ribadito che si sta organizzando con la Regione e con lo Stato anche una ricognizione ed ha illustrato il cronoprogramma dei lavori: “Il giorno successivo all’alluvione sono iniziati i lavori di sgombero delle varie aree che presentano detriti, è stato ripristinato il sistema viario e disostruito parte dei canali. Bisogna intervenire per consentire a queste forti precipitazioni di avere un percorso lineare che permetta il deflusso dell’acqua. Si sono già individuati dei punti di particolare interesse che dovranno essere ripristinati, stiamo facendo una mappatura di questi torrenti e per la riunione che si terrà mercoledì in Prefettura inizieremo un’analisi su questi problemi. A seguito delle risultanze attueremo dei provvedimenti determinati, senza perdere tempo”.

Il sindaco Taddeo ha parlato anche di priorità e di argomenti da attenzionare ed ha ribadito che con l’avvicinarsi dell’inverno e delle precipitazioni “è fondamentale farsi trovare pronti a non avere più difficoltà”. “Questa volta è stato un avvertimento – ha concluso – non c’è stato alcun ferito e questa è l’unica nota positiva”.

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