Nel corso dell’ultimo weekend, su disposizione del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina, i militari della Compagnia di Formia hanno eseguito servizi straordinari di controllo del territorio e verifica delle autorizzazioni amministrative e di polizia dei locali serali/notturni e degli stabilimenti balneari presenti nella giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Formia.
Tali specifici controlli nascono dall’esigenza di dare risposte chiare e precise al sentimento di sicurezza soprattutto nei luoghi della così detta “movida” teatro sempre più frequente della consumazione di reati quali spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, risse e violazioni delle prescrizioni penali e amministrative come la vendita di alcolici ai minori.
Proprio in quest’ottica, la preparazione professionale sul tema dei controlli amministrativi dei militari della Stazione di Formia ha permesso, tra gli altri, il controllo di numerosi locali del lungomare della frazione Scauri, dove sono state riscontrate alcune anomalie e violazioni, sanzionate per un valore complessivo di 4mila euro.
Nello specifico, in un locale del lungomare di Via Nazario Sauro, è stata sanzionata un’attività di “DJ Set” con presenza di pubblico, poiché violava l’art. 8 L. 447/1995, essendo sprovvista di relazione tecnica per l’impatto acustico e ai sensi dell’art. 69 del T.U.L.P.S. (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) perché aveva in corso uno spettacolo di intrattenimento musicale senza le previste autorizzazioni.
Analoga sanzione è stata corrisposta ad altri due noti lidi balneari siti sullo stesso tratto del lungomare, dove i Carabinieri di Formia hanno accertato che, in uno di essi, si stava effettuando una festa privata con musica dal vivo senza la prevista relazione tecnica per l’impatto acustico, mentre per l’altro stabilimento era in corso un vero e proprio evento del tipo discoteca senza alcuna autorizzazione, e a cui stavano partecipando circa 800 giovani, fatti successivamente defluire dal locale.
I controlli proseguiranno nelle prossime settimane per verificare il rispetto delle norme regolatorie delle ulteriori attività presenti sul territorio.