Mafia apriliana: Patrizio Forniti e la compagna Monica Montenero detta la “mammasantissima sono ancora irreperibili
Fino a poche ore fa, era irreperibile anche l’altro pezzo da novanta del crimine pontino, Luca De Luca, il quale però di è costituito in caserma. Ora, è probabile che lo facciano anche altri due e non sono due qualunque dei coinvolti nella maxi operazione antimafia che ha travolto la città di Aprilia, portando alle dimissioni del sindaco Lanfranco Principi accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, voto di scambio politico-mafioso, turbativa d’asta e traffico d’influenze.
Ad ogni modo, ad essere ancora irreperibili sono il capo del sodalizio mafioso, Patrizio Forniti e la moglie Monica Montenero, sorella del noto criminale apriliano Nino Montenero. Entrambi non si trovano e al momento sono latitanti, anche se non è escluso che dopo la costituzione di De Luca, i due non decidano di intraprendere la stessa strada. È certo che, come emerge dall’indagine, Forniti godesse di consolidati rapporti con almeno un appartenente alle forze dell’ordine. Che possa essere stata avvertito della operazione, considerato che le richieste di arresto risultano essere arrivate dalla DDA all’ufficio Gip capitolino due anni fa? Difficile poterlo dire, ma il dubbio può sorgere.
A risultare latitante è anche Jasmal Singh detto “Riki”, l’uomo che l’organizzazione criminale utilizzava per custodire chili di droga al momento del bisogno, tanto da essere arrestato nel 2020 con 28 chili di hashish e 3 chili di marijuana.
