MAFIA APRILIA: ANTOLINI DIVENTA SORVEGLIATO SPECIALE

Il ristorante "Giovannino" al mare di Latina era controllato da Marco Antolini e Antonio Fusco
Il ristorante "Giovannino" al mare di Latina era controllato da Marco Antolini e Antonio Fusco

Su proposta del Questore di Latina, Fausto Vinci, il Tribunale di Roma applica la misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza nei confronti di uno tra gli indagati per Associazione a delinquere di stampo mafioso operante ad Aprilia. Si tratta dell’imprenditore, Marco Antolini, secondo la DDA legato al sodalizio retto dal boss latitante Patrizio Forniti.

La Polizia di Stato di Latina, nell’ambito della costante attività di monitoraggio dei soggetti pericolosi, ha proposto l’applicazione della misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza nei confronti di Antolini, classe 1969, attualmente detenuto presso il carcere “A.Lorusso” di Palermo ed indagato nell’ambito dell’indagine relativa ad un’associazione a delinquere di stampo mafioso operante ad Aprilia..

Marco Antolini

In particolare Antolini è tra i soggetti indagati nell’ambito dell’inchiesta condotta dall’Arma dei Carabinieri e dalla DIA e che ha portato alla misura della custodia cautelare in carcere, emessa da G.I.P. presso il Tribunale di Roma nel giugno del 2024, nei confronti di 25 persone indiziate di far parte di un sodalizio di stampo mafioso operante nel territorio di Aprilia e riconducibile ad altro soggetto tuttora latitante.

L’imprenditore è tuttora indagato in quanto presunto costitutore ed organizzatore del sodalizio criminale, nonché per estorsione aggravata, ricettazione aggravata, scambio elettorale politico mafioso e usura aggravata dal metodo mafioso.

La valutazione della pericolosità sociale dell’uomo, alla luce dei recenti riscontri investigativi, ha portato il Questore di Latina, nell’ambito dell’attività di monitoraggio e prevenzione dei reati svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura, alla proposta delle misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.

Il Tribunale di Roma – Sezione Specializzata Misure di Prevenzione, condividendo la proposta formulata dal Questure, ha applicato al proposto la misura con obbligo di dimora nel comune di Aprilia per la durata di tre anni, misura che sarà scontata al termine delle misure custodiali emesse a suo carico.

Leggi anche:
IL BUNKER SOTTO LA VILLA DI FORNITI, LA BOMBA INGLESE E “GIOVANNINO” AL MARE: ECCO I TENTACOLI DEL CLAN DI APRILIA

Articolo precedente

CONCORSOPOLI ASL DI LATINA, IL FUNZIONARIO IMPUTATO: “NON HO MAI RIVELATO A NESSUN CANDIDATO I QUIZ”

Articolo successivo

ALLA GUIDA DEL MOTORINO RUBATO: DENUNCIATO 18ENNE A CORI

Ultime da Cronaca