LUNA PARK SU AREA VINCOLATA A TERRACINA, IL COMITATO: “L’AMMINISTRAZIONE TACE E IGNORA LE SENTENZE”

Luna Park su area vincolata a Terracina, insorgono i cittadini del comitato: “Silenzio inaccettabile dell’Amministrazione”

“Nella nostra città, da giorni, un intero Luna Park è stato installato su un terreno privato in Via Leonardo da Vinci, di proprietà degli imprenditori giostrai. Fin qui, nulla di strano, se non fosse che quel terreno, secondo il vigente Piano Regolatore e il Piano Particolareggiato Comunale, risulta destinato a verde pubblico, e quindi non può in alcun modo ospitare attività commerciali, tanto meno un Luna Park.

È bene ricordare che tali attività richiedono specifici adempimenti in materia di sicurezza, agibilità, impatto acustico, e viabilità, oltre ai pareri obbligatori degli enti preposti. Nulla di tutto questo sembra essere stato rispettato. Nonostante segnalazioni, esposti formali e diffide inviate a mezzo PEC alle autorità competenti – in primis al Comando dei Vigili Urbani, al Sindaco, e al Responsabile del SUAP – il Luna Park hai continuato la propria attività di istallazione indisturbato.

La situazione appare ancora più grave se si considera la posizione estremamente pericolosa del sito: a ridosso della Strada Statale Pontina, in un incrocio ad alto tasso di incidentalità, già congestionato da un traffico quotidiano di autovetture e mezzi pesanti, diretto al vicino Conad superstore .Nella stessa area insistono anche un distributore di carburante con serbatoi interrati di benzina e GPL, un ulteriore fattore di rischio per l’incolumità pubblica.

È legittimo chiedersi se nella nostra città sia diventato normale ignorare i vincoli urbanistici, permettendo il montaggio di giostre di piccole, medie e grandi dimensioni su aree espressamente destinate ad altri usi. Come mai, da cinque anni, l’Amministrazione e la Polizia Municipale non agiscono, ignorando anche le due recenti sentenze del Consiglio di Stato (n. 4203 e 4204 del 2025) che hanno sottolineato l’inerzia delle Amministrazioni invitandola a ad una scelta di terreni pubblici e privati compatibili con i vincoli del Piano Regolatore Generale e piani particolareggiati ?

Nel frattempo, i cittadini non stanno a guardare: nei giorni scorsi è stato inviato un esposto al Prefetto, alle Forze di Pubblica Sicurezza, ai Vigili del Fuoco e una diffida formale è stata trasmessa al Sindaco, agli Assessori competenti e ai dirigenti degli uffici preposti, affinché nelle istruttorie amministrative per il rilascio dell’autorizzazione si tenga conto sia della natura vincolistica dell’area, sia della grave pericolosità per la pubblica incolumità.

Confidiamo che le istituzioni competenti vogliano finalmente assumersi la responsabilità di intervenire con urgenza, a tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini”.

Così, in una nota, i cittadini del Nuovo Comitato Arene 167.

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